L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] extralinguistico equa «cavalla» ha potuto mantenersi nello spagnolo yegua, nel romeno iapă o nel sardo ebba la storia delle parole, ma che senza di esse non sarebbe stata raggiungibile.
Belardi, Walter (2002), L’etimologia nella storia della cultura ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] altri idiomi di antica tradizione, come l’italiano e lo spagnolo (Carli & Felloni 2006; Gualdo 2008).
Un altro particolare compattezza (e senza che vi siano accordi internazionali con gli stati di cui rappresentano, in qualche modo, la lingua e la ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] qui indicati: stare + gerundio, ad es., nell’italiano regionale della Sicilia è compatibile anche con i verbi stativi (come accade in spagnolo) e compare regolarmente in contesti con focalizzazione durativa (14); il che è indicativo di una fase di ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] coniugazione passiva sia in quella deponente: laudatus sum «sono stato lodato», natus sum «sono nato». Quasi sicuramente è dai 101-102). Sin dai tempi antichi, poi, sia lo spagnolo sia il portoghese presentavano una costruzione con il lat. tenere ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] XX secolo.
Dopo l’Unità d’Italia (1861), il nuovo Stato dovette fare i conti con un Paese in cui i dialetti erano da questo status sono escluse lingue come l’italiano e lo spagnolo.
Altro tema cruciale è quello dell’impiego dell’italiano come lingua ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] da una forma medievale Callari letta e trascritta al modo spagnolo, sul modello di Castilla → Castiglia. Agli Etruschi, Sant’Angelo fino al 1867; le diverse specificazioni sono state aggiunte per evitare omonimie. Toponimi composti da più elementi ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] (cosa che avviene peraltro anche per «sedici» in spagnolo, portoghese e in alcuni dialetti dell’Italia centrale), (38) Il tredici mi porta sventura, e la mia prima sventura è stata di nascere, un ventisei ottobre: due via tredici, fa ventisei. La ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] diversi: sono anzitutto nomi di azione, di processo o di stato (10), ma frequentemente anche nomi di agente (11), strumento nome che designa una varietà di lingua: l’italiano, lo spagnolo, il friulano, l’inglese.
In alcuni casi l’aggettivo ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] grande maggioranza gli acronimi provengono dall’inglese, dove il processo è stato più diffuso e coerente che nell’italiano: HIV (Human immunodeficiency acquisita, e SIDA in francese e in spagnolo), SARS (Severe acute respiratory syndrome, «sindrome ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] del discorso detta comma (non a caso i termini inglese e spagnolo per indicare la virgola sono, rispettivamente, comma e coma).
Fra espletata nell’ambito delle frasi relative, il cui statuto (nella scrittura) è determinato proprio dalla presenza o ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...