CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] prime elezioni politiche della tarda primavera del 1813, il C. seppe garantire un'effettiva libertà nell'esercizio del C. principe di C., Firenze 1872; F. P. Perez, Per l'inaug. dellastatua di C. C. ... il 25 marzo 1873.., Palermo 1873; G. Bianco, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino diventa [...] libertà di movimento.
Rientrato a Firenze, Jacopo riceve incarichi di un certo prestigio. Il San Giacomo della nei panni della Giustizia) e le statue bronzee (Pallade, Apollo, Mercurio, La Pace) diventano i protagonisti della composizione.
Celebrato ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] 1392 disponeva infatti la libertà di commercio, di contrattazione e successione per i beni della città e del successo così pieno, provvidero, lui vivo, ad erigergli una statua sulla facciata del duomo nella quale era raffigurato con quegli abiti ...
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SARAGOZZA
M.C. Lacarra Ducay
SARAGOZZA (spagnolo Zaragoza; lat. Caesaraugusta; arabo Saraqusöa)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo dell’omonima provincia, posta sulla riva destra dell’Ebro, [...] , utilizzata però con totale libertà e fantasia.
Tra gli ampliamenti cristiani nel palazzo della Aljafería, quelli di maggior secondo il modello di sepoltura addossata al muro con statua giacente sul coperchio, una serie di incappucciati tra arcature ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] , per il movimento di Comunità, i servizi culturali della Comunità nel Canavese. Allora il B. tornò in sua ansiosa ricerca di libertà e armonia spirituale, La sul vino, ibid. 1969; per la poesia, Statua ferma, Genova 1934; Poesie di dolore in morte ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] appieno delle tecniche della fusione: le targhe in bronzo della cappella Massilla Rogati; le statue d’ della Securitas, della Tranquillitas e della Hilaritas, e l’epigrafe dedicatoria adorna dagli stemmi della città e del papa: in esse la libertà ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] della ritirata: si fermò nei pressi di Witebsk (nell’attuale Bielorussia) insieme al suo paziente per trasferirsi poi con lui a Wilna (l’odierna Vilnius), dove vennero entrambi imprigionati dai russi. Messo in libertàstatua in uno dei cortili dell’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il neoclassicismo, movimento di pensiero sorto intorno alla metà del Settecento, ha per [...] ispira alla celebrata statua nel cortile del Belvedere. In questa come in altre prove ufficiali della sua pittura, della loro superiorità etica e del loro sistema politico basato sulla libertà. Lo studioso, inoltre, reputa condizioni essenziali dell ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] di libertà e di piaceri, era incoraggiata nella sua vita di fastosa mondanità dalla tolleranza dello stesso , come "Venere vincitrice", statua che contribuì a mantenere vivo nel tempo il mito della sua bellezza e della sua galanteria.
Tanta gioia ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] 'assenza completa di libertà. Le discussioni che avevano luogo nella scuola a completamento della didattica chiarivano poi, il personaggio di Abele "più che persona viva, [era] una statua lacrimante sopra un sepolcro". Ma il vero L. era ormai quello ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, oppure un’idea o un concetto astratti...