Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] i paesi socialisti. L'ostilità verso queste scelte da parte delle élites economiche e del grande capitale straniero, statunitense in particolare, e le crescenti difficoltà economiche del paese alimentarono la tensione a Santiago, dove, nel settembre ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Scisma», 1994) e R. Tekieli (Nibyt «Quasi essere», 1993). La loro lirica, che si ispira al minimalismo del poeta statunitense F. O’Hara, si contrappone sia alla poesia impegna;ta della precedente generazione poetica nata sull’onda della contestazione ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia orientale. Il censimento del 2000 ha rilevato 45.985.289 ab., che una stima del 2005 fa ascendere a 48.422.000: la densità complessiva, [...] e raddoppiato negli anni Novanta) è aumentato di un terzo tra il 2000 e il 2005, e con i suoi 20.300 dollari statunitensi (a parità di potere d'acquisto) si colloca ormai non lontano da quello dell'Italia (28.300 dollari), mentre solo dieci anni ...
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SAN DOMINGO (XXX, p. 634; App. I, p. 988)
Lucio GAMBI
Mario DI LORENZO
DOMINGO Popolazione (p. 634). - In base al censimento 1935 la popolazione ammontava a 1.478.121 ab. con una densità pari a 29,5. [...] che ha compreso: a) l'istituzione di una moneta nazionale: il peso oro dominicano, di valore uguale al dollaro statunitense; b) la creazione del Banco Central de la República Dominicana, incaricato dell'emissione della nuova moneta, con l'obbligo ...
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Alessio D'Auria
È noto che dal 2010 la popolazione urbana della Terra ha superato quella rurale. Il dato probabilmente più indicativo di questa esplosione dell’urbanizzazione è che questo fenomeno interessa, [...] di sviluppo regionale sono in parte comparabili a quelli che si verificano nella Baia di San Francisco, sulla costa occidentale statunitense, oppure alla conurbazione della costa orientale formata dai centri di Boston, New York e Washington D.C. Il ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] e più ricche; inoltre, dal punto di vista della proprietà, una larghissima presenza di capitale straniero (per circa 1/3 statunitense) caratterizza i settori di base.
Dall’inizio del 21° sec., tuttavia, i tassi di crescita del sistema economico sono ...
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Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] del ministro degli Esteri Quinin Pholsena, di sinistra (1963). La guerra civile si riaccese e la crescente presenza statunitense e nordvietnamita spinse il L. nel conflitto che si andava intensificando nel Vietnam. Per un decennio il settore ...
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Nanchino (cinese Nanjing) Città della Cina (2.966.047 ab. nel 2003; 4.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), di cui è stata, in alcune fasi storiche, la capitale; capoluogo [...] di guerra di Nanchino hanno condannato alla pena capitale alcuni generali giapponesi, non essendo però incriminati l'imperatore Hirohito e i membri della famiglia imperiale in virtù di patti stipulati con il generale statunitense D. MacArthur. ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] appartengono a questa schiera di immigrati.
Il problema più sconcertante che turba il quadro programmato dell'immigrazione americana, specialmente statunitense, è l'afflusso crescente dei clandestini. Si calcola che il loro numero si aggiri tra i 4 e ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] e la fine degli anni Cinquanta, da clamorosi incidenti con l'URSS; ma poi il dissenso sulla politica statunitense nel Vietnam ha provocato gravi incidenti diplomatici.
Bibl.: Royal ministry for foreign affairs, Documents on Swedish foreing policy ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...