Ammiraglio spagnolo (El Ferrol 1839 - Madrid 1917). Combatté a Callao con la squadra del Pacifico (1866); recatosi nelle Filippine, contribuì a sedarvi una rivolta; durante la guerra ispano-americana del [...] 1898, nella battaglia di Cavite ebbe la squadra distrutta dalla flotta statunitense. ...
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Calles, Plutarco Elias
Calles, Plutarco Elías
Statista messicano (Guaymas, Sonora, 1877-Cuernavaca 1945). Fu presidente del Consiglio (1920-23) sotto la presidenza di Obregón. Eletto a sua volta alla [...] presidenza (1924), continuò la politica di riforme agrarie procurandosi l’ostilità statunitense. Scaduto il mandato, continuò a dominare la vita politica messicana, ma con l’avvento del generale L. Cárdenas (1934) dovette abbandonare la scena. ...
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Baron, Hans
Storico tedesco (Berlino 1900-Urbana, Illinois, 1988), allievo di W. Goetz ed E. Troeltsch. Costretto a emigrare a causa delle sue origini ebraiche, ha insegnato a Oxford (1939-42) e successivamente [...] alla Johns Hopkins university (1946-47). Naturalizzato statunitense nel 1945, è stato research fellow and bibliographer della Newberry library di Chicago (1949-65). Si è dedicato in partic. al Rinascimento italiano: ediz. di Leonardo Bruni Aretino, ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] tratto segue il parallelo di 45° N; poi ripartisce quattro dei cinque Grandi Laghi (il Michigan ricade interamente in territorio statunitense); infine segue il parallelo di 49° fino alla costa pacifica. Anche a O il confine terrestre è con gli Stati ...
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Baia dell’isola Oahu, nelle Hawaii, in cui ha sede una grande base navale degli USA.
Durante la Seconda guerra mondiale, il 7 dicembre 1941, mentre i diplomatici giapponesi e statunitensi negoziavano ancora [...] . Nella baia si trovavano 8 corazzate, 9 incrociatori, 28 cacciatorpediniere e 5 sottomarini statunitensi; non aspettandosi un attacco, la metà delle batterie della difesa contraerea era disarmata e le navi tenevano i fuochi spenti: 8 corazzate ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] dal mercato del lavoro statunitense, argentino e brasiliano. Fra 1880 e 1900 in Europa la meta preferita fu la Francia, seguita da Austria, Germania e Svizzera. Nel 1901 fu emanata una legge organica in materia e creato un Commissariato generale dell ...
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Fucili usati dai coloni americani (18°-19° sec.), aventi una canna ottagonale con anima rigata (120 cm ca.); erano una versione più leggera, anche se più lunga, di quelli europei da caccia grossa. Erano [...] armate di k. le 10 compagnie di fucilieri (primo nucleo dell’esercito statunitense) che si riunirono sotto il comando di G. Washington il 15 giugno 1775. ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] rinacque dopo il 1870, quando la necessità di trovare nuovi mercati per la produzione agricola e industriale risvegliò l’interesse statunitense per l’area latino-americana. Il segretario di Stato J.G. Blaine convocò a Washington (1889-90) la 1 ...
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Nez, Chester. – Veterano navajo della seconda guerra mondiale (Chi Chil Tah, New Mexico, 1921 - Albuquerque 2014). Appartenente al clan navajo Dibé Lizhiní (“pecora nera”), è stato l’ultimo sopravvissuto [...] dei 29 code talkers appartenenti a tale etnia reclutati nel 1942 dal corpo di fanteria della Marina statunitense per ideare un codice comunicativo basato sul loro idioma nativo – idioma che non conosce la forma scritta e pressoché estinto –, con ...
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New deal
Programma di politica economica attuato negli Stati Uniti dal neoeletto presidente F.D. Roosevelt fra il 1933 e il 1939 per porre rimedio ai disastrosi effetti della grande crisi che tra il [...] 1929 e il 1932 aveva investito dapprima il sistema capitalistico statunitense per estendersi poi rapidamente anche in Europa. Negli USA si era avuta una paurosa caduta della produzione industriale di ca. il 50%, una disoccupazione di ca. 15 milioni ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...