Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Il 30 ottobre 1962, cioè due giorni dopo la conclusione della crisi dei missili, cominciarono le conversazioni tra esponenti statunitensi e sovietici per passare da una situazione di tensione e di confronto nucleare a un trattato sulla messa al bando ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , offrendola per i poveri. La tiara, regalo dei milanesi al loro antico arcivescovo, fu poi donata ai cattolici statunitensi in segno di riconoscimento del loro aiuto ai Paesi poveri e collocata nel santuario dell'Immacolata Concezione di Washington ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , dai processi migratori dall'Europa in America allo sviluppo urbano e ai rapporti di classe nella società statunitense. Proprio all'interno della sociologia si è determinato, parallelamente all'esaurirsi dell'impostazione parsonsiana, la tendenza ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e grande e tutte le questioni già sciolte dall'esempio e dalla pratica di ottant'anni" con allusione al modello statunitense (Epist., III, 231). Lo Stato federale che egli sognava doveva essere articolato non in regioni, ma in Stati, risultanti dagli ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] non lo finanziavano. Il secondo Klan era tanto poco una società segreta che la sua liquidazione avvenne quando il fisco statunitense pretese il pagamento di tasse arretrate ammontanti a mezzo milione di dollari.La terza fase del Ku Klux Klan iniziò ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e profondamente dalle teorie sociologiche europee - di Albion W. Small, Arthur F. Bentley e dei primi 'pluralisti' statunitensi, la scoperta della permanente articolazione della società in interessi e cerchie confliggenti d'interessi riporta in primo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Musei Capitolini (2004-05) di C. Aymonino; la costruzione del nuovo Museo dell'Ara Pacis (1995-2006) opera dello statunitense Roma Meier; la ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni, progettata nel 2002 dagli architetti F. Galdo e M. De Lucchi ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...