(cinese Holin) Catena montuosa dell’Asia centrale, divisa tra Pakistan, Cina e India. Si sviluppa in direzione NO-SE per circa 400 km e ha una larghezza media di 150-200 km; è limitata a S e a SO dall’Himalaya [...] da F. Moravec, membro di una spedizione austriaca (Gasherbrum II, 1956), da H. Bühl (Broad Peak, 1957) e da una spedizione statunitense diretta da P. Schoening (Gasherbrum I, 1958). Passo K. Valico (5575 m) lungo lo spartiacque dei monti omonimi, sul ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] cominciato tuttavia a manifestare un deterioramento della situazione economica del Paese, causato principalmente dal rallentamento dell'economia statunitense e poi di quella nipponica. La disoccupazione è tornata pertanto a crescere, il PIL ha subito ...
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Nell'ultimo quindicennio la popolazione della C. è aumentata in misura cospicua (incremento medio annuo: oltre 2,5%), passando dai 5,5 milioni del 1960 agli 8 milioni attuali. La popolazione urbana - che [...] delle centinaia di migliaia di contadini che si erano riversati profughi in Phnom Penh in seguito ai bombardamenti aerei statunitensi. Si è ribadita la necessità di una prospezione geologica completa del paese.
Bibl.: Ch. A. Fischer, South-East Asia ...
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Vedi Niger dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Niger è una repubblica semi-presidenziale situata nel cuore dell’Africa occidentale, senza sbocchi sul mare e con metà del territorio occupato [...] lotta alle organizzazioni terroristiche di al-Qaida nel Maghreb islamico (Aqim) il Niger si affida all’iniziativa statunitense contro il terrorismo transahariano (Trans Sahara Counter Terrorism Initiative, Tsci), che pattuglia i territori del Sahel e ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] quarto dei conflitti della violenza politica islamica e, in quelli di maggiore ampiezza, dell’intervento militare straniero (e statunitense in particolare) non deve fare dimenticare che i conflitti armati in paesi islamici sono diminuiti dal 1991 al ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] le religioni come forza scatenante di un futuro scontro tra civiltà, secondo la nota teoria dello studioso statunitense Samuel Huntington. In altri termini, nell’attuale riflessione sulle relazioni internazionali, l’incontro tra religione e relazioni ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] che li attribuiscono non sono oggetto di controllo legislativo.
Storicamente l’esperienza normativa è stata quasi esclusivamente statunitense e si è distinta in tre momenti: l’autoregolamentazione, la vigilanza, la disciplina speciale. La prima fase ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] il nuovo Central Business District. Su tutti domina la terza torre del China World Trade Center a Guomao (2005-08; studio statunitense SOM, Skidmore, Owings & Merrill), che con i suoi 300 m d’altezza è diventata il nuovo landmark della città ...
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1801: Il Parlamento di Londra vota l’Atto di Unione, che sopprime il Parlamento di Dublino e fissa le quote di rappresentanza irlandese a Westminster. È la nascita del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.
1920: [...] Sands e di altri 9 prigionieri.
1998: Il 10 aprile, dopo una lunga serie di traversie e sotto forte impulso statunitense (con l’attività diplomatica svolta in primis dal senatore George Mitchell), viene firmato, e ratificato tramite referendum il 22 ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] siamo in grado di fare (Machlup 1962).
Ora, secondo i fautori della GII (Global Information Infrastructure), una società statunitense di comunicazione e informazione fondata nel 1994, ci troveremmo di fronte alla possibilità di riavvicinare il sapere ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...