Uomo politico statunitense (contea di Overton, Tennessee, 1871 - Bethesda, Maryland, 1955). Studioso di problemi finanziarî, ebbe parte nell'emanazione delle leggi sull'income tax (1913) e sull'imposta [...] successoria (1916); quale democratico passò dalla Camera dei rappresentanti al Senato nel 1932. Roosevelt lo nominò segretario di stato per gli Esteri (1933) e, come tale, partecipò alla conferenza economica ...
Leggi Tutto
Attivista e donna politica statunitense (Brooklyn 1924 - Daytona Beach 2005). Proveniente da una famiglia barbadiana emigrata a Brooklyn, alla professione di educatrice per l’infanzia ha affiancato un’intensa [...] attività in difesa dei diritti delle minoranze, delle donne e dei lavoratori, intraprendendo nel 1964 la carriera politica. Prima donna nera eletta al Congresso (1968) nelle fila del Partito democratico ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] Fondò e diresse in seguito altri giornali, letterarî e di partito (whig): il New Yorker (1834), The Jeffersonian (1838), The Log Cabin (1840); infine fondò nel 1841 The New York Daily Tribune, di cui fu ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] fu iniziato alla vita amministrativa e politica. Delegato all'assemblea della Virginia (1782) e l'anno dopo membro del Congresso della Confederazione, si distinse nel rivendicare agli USA il diritto di ...
Leggi Tutto
Storica statunitense (Detroit 1928 - Toronto 2023). Prof. di storia moderna all'univ. di Princeton (1978-96, poi emerita), dal 1996 ha svolto le sue ricerche presso l'univ. di Toronto. Membro dell'American [...] academy of art and sciences e della British academy, nel 1987 è stata presidente dell'American historical association. Si è occupata della cultura popolare e dei rapporti di classe nell'Europa moderna ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] luglio 1776). Governatore della Virginia (1779 e 1780), promosse la colonizzazione dei territori dell'Ovest. Segretario di Stato (1789), fu fautore di una federazione decentrata, di un'economia a base ...
Leggi Tutto
Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] (1787) svolse un ruolo significativo nell'individuare e promuovere le linee fondamentali della Costituzione federale degli USA. Segretario di Stato (1801) di T. Jefferson, gli successe alla presidenza ...
Leggi Tutto
Storico statunitense e filosofo della scienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] tra storia e filosofia della scienza che avrebbe determinato, per influenza della sua opera maggiore, The structure of scientific revolutions (1962), una fondamentale svolta in seno alla storia e alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] " e nell'ag. seguente concordò con W. Churchill i principi della Carta atlantica. Assunto il comando delle forze armate statunitensi dopo l'attacco a Pearl Harbour e la conseguente dichiarazione di guerra al Giappone dell'8 dic. 1941, R. partecipò ...
Leggi Tutto
Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] al 1842 al parlamento dell'Illinois e successivamente al Congresso (1846-49), mentre dal 1856 aderì al nuovo partito repubblicano. La sua elezione a presidente nel 1860 provocò una sollevazione degli stati ...
Leggi Tutto
statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...