(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del regno d'Italia, 1848-98, Firenze 1898; A. Colombo, Dalle riforme allo statuto di Carlo Alberto, Casale 1926; G. Maranini, Le origini dello statutoalbertino, Firenze 1925; A. Brofferio, Storia del Parlamento subalpino, voll. 6, Milano 1865-70 ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] 5 delle disposizioni preliminari (per quel che riguarda l'annosa questione se il 1° articolo dello statutoalbertino fosse caduto in desuetudine, v. statuto).
3. Consuetudo praeter legem. - È quella che tende a completare la legge scritta, nel senso ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] autonomia individuale, ma è volto alla realizzazione di quelle finalità.
La libertà di a. non era direttamente prevista nello Statutoalbertino, ma la dottrina la deduceva dalla libertà di riunione (art. 32). Libertà di a. e libertà di riunione si ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] solenne da tutte le costituzioni emanate ed esistente pacificamente nelle costituzioni non scritte. L'art. 24 del nostro Statutoalbertino era chiarissimo in materia, in quanto, dopo aver enunciato che tutti i "regnicoli", di ogni "titolo e grado ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] dare una più salda base al rapporto tra il liberalismo politico, difeso e realizzato sul terreno normativo dallo Statutoalbertino e dalle altre fonti del diritto pubblico, e il liberalismo economico, tutelato negli aspetti essenziali da un diritto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] . La Costituzione del 1948, d’altra parte, fu in buona parte plasmata per porre rimedio, da un lato, alla debolezza dello Statutoalbertino e, dall’altro, alle distorsioni dell’età fascista.
Sul piano amministrativo, invece, la nascita dello ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] . 1938 sull'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni (volto a conciliare la riforma fascista con lo statutoalbertino del 1848, del quale implicitamente egli rivendicava la piena vigenza e anzi postulava la supremazia nel sistema delle ...
Leggi Tutto
EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] sua riflessione mira ad indagare il metodo con cui fino a quel momento la magistratura (con lo statutoalbertino) aveva esercitato il sindacato di costituzionalità delle leggi limitatamente al solo aspetto formale. L'introduzione nella costituzione ...
Leggi Tutto
MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] Piemonte sabaudo. Dal periodo napoleonico al Risorgimento, Torino 1993, pp. 300-339; C. Pischedda - R. Roccia, 1848. Dallo Statutoalbertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo di Torino, Torino 1995, pp. 97-99, 113; G.S ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...