PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] , per l’espulsione dei gesuiti e l’istituzione della guardia civica. Con la concessione, il 4 marzo 1848, dello Statutoalbertino, Pareto assunse un ruolo politico di primo piano, quando il sovrano incaricò Cesare Balbo di formare il primo governo ...
Leggi Tutto
PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] piemontese e l’editore Paravìa, Torino 1960; E. Soave, L’industria tipografica in Piemonte. Dall’inizio del XVIII secolo allo StatutoAlbertino, Torino 1976, p. 132 s., 140, 168, 187; P. Stella, Don Bosco nella storia economica e sociale (1815-1870 ...
Leggi Tutto
Storico, giureconsulto e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1878); magistrato (dal 1822), partecipò ai lavori di redazione dello statuto carlo-albertino quale presidente della Commissione superiore di censura. [...] Deputato e ministro della Giustizia nel 1848, fu poi senatore (1849) e presidente del Senato (1864). Nel 1872 presiedette a Ginevra il consiglio arbitrale per la questione dell'Alabama. Tra le sue opere, ...
Leggi Tutto
Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] Austria. Pur essendo di idee conservatrici, non abolì lo Statutoalbertino e ne rispettò le istituzioni, tanto che venne definito Italia meridionale. Le truppe piemontesi scesero quindi nello Stato pontificio, conquistando Marche e Umbria. Il re ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] , Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., 566, 568, 581, 588, 590; G. Falco, Lo Statutoalbertino e la sua preparazione, Roma 1945, pp. 14, 142 (alle pp. 81, 92, 96 lettere di Carlo Alberto a B. e alle pp. 157 ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] per la richiesta della costituzione. Gli eventi napoletani e siciliani e l'emanazione dello statutoalbertino resero inevitabile anche la concessione dello statuto toscano, promulgato il 15 febbr. 1848. Il 17 marzo veniva formato il primo governo ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] . 1938 sull'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni (volto a conciliare la riforma fascista con lo statutoalbertino del 1848, del quale implicitamente egli rivendicava la piena vigenza e anzi postulava la supremazia nel sistema delle ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] .
Nel marzo 1848 la promulgazione dello statutoalbertino cadeva nell'imminenza di un suo trasferimento egli si oppose in Parlamento allo stanziamento di 40 milioni, che era stato chiesto dal governo per avere un corpo di truppe "pronto ad ogni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] considerato da Édouard-René Lefebvre de Laboulaye il rappresentante dell’ «école historique en Italie». Ispiratore dello Statutoalbertino e artefice del suo preambolo, dal 1848 partecipò all'attività politica in qualità di guardasigilli nel primo ...
Leggi Tutto
EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] sua riflessione mira ad indagare il metodo con cui fino a quel momento la magistratura (con lo statutoalbertino) aveva esercitato il sindacato di costituzionalità delle leggi limitatamente al solo aspetto formale. L'introduzione nella costituzione ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...