Il lavoro nella gig-economy
Michele Faioli
Nei più recenti studi giuslavoristici e nei tentativi di regolazione (legislativa e contrattuale) in materia di gig-economy, il problema posto riguarda la [...] sulla sicurezza deilavoratori digitali. La proposta di legge regionale del 15.6.2018, n. 9858 appare innovativa per il metodo adottato. I contenuti della disposizione sono stati sottoposti alla valutazione di lavoratori, cittadini, associazioni ...
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William Chiaromonte
Abstract
La voce analizza criticamente le principali questioni poste dal testo unico sull’immigrazione (d.lgs. 25.7.1998, n. 286) in materia di lavoro degli stranieri. Dopo alcune [...] che riguardano la tutela degli interessi generali dello Stato o delle pubbliche collettività, come ricordato più volte dalla Corte di giustizia, la quale ha così limitato la deroga alla libera circolazione deilavoratori europei, ex art. 45, co. 4 ...
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Paola Bozzao
Abstract
La voce esamina la struttura e la funzione dell’indennità di mobilità, misura a tutela della disoccupazione introdotta dalla l. n. 223/1991 e destinata ad essere sostituita, al [...] di mobilità, il collocamento deilavoratori in mobilità e la cancellazione del lavoratore dalle liste di mobilità; in essere al 31.10.2014: tale revisione non risulta, ad oggi, essere stata attuata (art. 2 co. 46-bis, l. n. 92/2012, introdotto ...
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Misure urgenti nel lavoro pubblico
Vincenzo Ferrante
Con il recente d.l. 24.6.2014, n. 90, convertito con modifiche dalla l. 11.8.2014, n.114, si sono apportate alcune innovazioni alla disciplina del [...] focalizzazione
A differenza di provvedimenti passati, che pretendevano di presentarsi come una riscrittura integrale dello statutodei pubblici dipendenti, la riforma del lavoro pubblico attuata con il d.l. 24.6.2014, n. 901 convertito con modifiche ...
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Maria Teresa Carinci
Simone Pietro Emiliani*
Abstract
Il divieto di interposizione nella prestazione di lavoro deve ritenersi tuttora in vigore, ed assume ancor oggi rilevanza centrale fra le discipline [...] nella quale i lavoratori fossero stati inseriti fosse imputabile all’interposto, per essere il risultato dell’esercizio da parte sua dei poteri datoriali che tipicamente la determinano, e ciò nonostante dovesse essere giuridicamente considerata ...
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La "riforma Madia" del lavoro pubblico
Lorenzo Zoppoli
Il contributo analizza la cd. “riforma Madia” sul pubblico impiego con particolare riferimento al d.lgs. 25.52017, n. 75. Il decreto interviene [...] .lgs. n. 165/2001, prevede che «le disposizioni di legge, regolamento o statuto, che introducano o che abbiano introdotto discipline dei rapporti di lavoro la cui applicabilità sia limitata ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche, o a categorie ...
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Marco Ferraresi
Abstract
Il contributo tratta il lavoro agile introdotto dalla l. n. 81/2017. Ne analizza i rapporti con istituti affini (quali il lavoro a domicilio e il telelavoro), tenendo conto della [...] in ragione dei comuni obiettivi di innovazione organizzativa, conciliazione tra lavoro e vita privata, inclusione deilavoratori disabili (cfr 985 ss.; Mazzotta, O., Lo statuto del lavoro autonomo e il lavoro agile, in www.quotidianogiuridico.it, 1. ...
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Mario Rusciano
Abstract
Per illustrare la struttura della contrattazione collettiva nel pubblico impiego, si passano in rassegna, tentando di ricondurle a sistema, le regole riguardanti i soggetti, l’oggetto, [...] ai fini del “referto” sul costo del lavoro. La finalità di coordinamento finanziario può essere in concreto realizzata soltanto consentendo alla Corte dei conti, organo posto al servizio dello Stato-comunità, di disporre delle necessarie informazioni ...
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Micaela Frulli
Abstract
Viene esaminata l’immunità degli Stati dalla giurisdizione cognitiva ed esecutiva degli Stati esteri, con particolare riferimento alle eccezioni sviluppatesi a partire dalla [...] , 2001-XI, par. 33). Tale criterio risulta però talora insoddisfacente a garantire la tutela dei diritti fondamentali deilavoratori ed è stato abbandonato in favore di criteri più precisi negli strumenti convenzionali. La Convenzione europea del ...
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lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze [...] 7, Politica) • In Italia, [...] per avere un riferimento tematico di qualche utilità è bene rifarsi al disegno di legge sul «lavoro agile» già approvato dal Senato e calendarizzato a breve anche a Montecitorio. (Dario Di Vico, Corriere della sera, 4 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...