L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] con buona approssimazione il carico di lavoro che gli ufficiali patrizi nello stato "da terra" e "da .
96. M. Neff, Chancellery Secretaries, p. 32.
97. A.S.V., Consiglio dei Dieci Misti, cc. 83-84, 8 febbraio 1480.
98. Traité du gouvernement de la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] nella forma dell’«appartenenza», a volte esclusiva, dei beni allo Stato e/o agli altri enti pubblici territoriali ( E mano a mano che altri istituti, quali, per es., il lavoro e l’impresa, portatori di interessi e finalità di schietta natura sociale, ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] difese i braccianti e i lavoratori che nel 11886 erano stati arrestati per aver promosso G. Brini, Commemor. di G. C., Bologna 1899; G. Finali, L'Assemblea dei rappresentanti delpopolo delle Romagne, Bologna 1859,p. XVI; G. Carducci, Lettere (ed. naz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] sua purezza, astrattezza e tecnicismo, consenta la conoscenza dei profili formali dei mezzi di potere dello Stato di diritto, dall’altro, seguendo il moderno principio della divisione del lavoro scientifico, appaia capace di assicurare un approccio ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] di stretta osservanza delle garanzie e dei diritti sanciti nello statuto, considerò gli anarchici e i tuttavia, negli anni successivi, di estendere severe sentenze contro i lavoratori che boicottavano o scioperavano (1908-09).
Nel 1904 il L. ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] è stabilito dagli statuti, ma non può comunque superare le 16 unità e deve essere inferiore a un terzo del numero dei consiglieri comunali comunale si applicano sia le norme in materia di lavoro nelle pubbliche amministrazioni del d. legisl. 165/2001 ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] . n. 151/1975) e della parità di accesso nei luoghi di lavoro (l. n. 903/1977). Assai più controverso è, invece, il dei quali si origina lo Stato. Liberale e individualistica, la dottrina lockiana interpreta il concetto di u. come u. dei diritti dei ...
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Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese».
Il principio ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica la questione su cui verte la discussione delle parti contendenti in una lite giudiziaria.
Diritto del lavoro
Contrasto tra lavoratore e imprenditore, che sorge [...] n. 2, c.p.c.); c) rapporti di lavorodei dipendenti di enti pubblici che svolgano esclusivamente o prevalentemente attività . politiche. È giuridica la c. in cui gli Stati avanzano pretese e oppongono resistenze fondate su argomentazioni di diritto ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] porcellane. Oggi a Delft la fabbrica De Porcelyne Fles continua degnamente la tradizione.
La lavorazione artistica dei metalli è stata promossa sino dal 1500 dalle tendenze ornamentali che accompagnano la diffusione dello stile architettonico detto ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...