RIUNIONE
Giovanni Miele
. È ogni adunata di persone per discutere intorno a un dato oggetto. Differisce dall'associazione perché ha carattere temporaneo e manca di una propria organizzazione; dall'assembramento, [...] , in Trattato di dir. amministrativo di V. E. Orlando, Milano, p. 488 segg.; F. Racioppi e I. Brunelli, Commento allo statutodelregno, Torino 1909, II, p. 198 segg.; A. Saccone, Commento alla legge di pubblica sicurezza, Milano 1930; oltre ai varî ...
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PETIZIONE
Guido Zanobini
. In ogni ordinamento politico è stata sempre riconosciuta ai sudditi la facoltà di presentare denunzie, lagnanze, espressioni di desiderio, alle supreme autorità dello stato. [...] und Umfang des Petitionsrechts, in Festgabe f. Laband, Tubinga 1908, II, p. 363; F. Racioppi e L. Brunelli, Commento allo StatutodelRegno, Torino 1909, III, p. 131; G. Arangio-Ruiz, Istituz. di dir. cost., Torino 1913, p. 230; G. Meyer, Staatsrecht ...
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RACIOPPI, Francesco
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Moliterno il 3 ottobre 1862, morto a Cagliari l'8 febbraio 1905. Vissuto in un tempo in cui il diritto pubblico interno si cominciava a studiare nei [...] , ivi 1892; La formazione storica degli Siati, in Arch. di dir. pubblico, Palermo 1896; Forme di stato e forme di governo, Roma 1898; Commento allo statutodelRegno, 1ª ed., ivi 1901; 2ª ed., ivi 1909 (con la collaborazione di I. Brunelli, voll. 5 ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] adotta quella formula che più le conviene» (ibid., p. 227). La conseguente contrapposizione tra il «paese legale» dipinto nello StatutodelRegno (in cui i poteri sono distribuiti tra la Corona e l’elettorato) e il «paese reale», basato invece sul ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] riunita a Vienna per contribuire a "fondare quelle istituzioni" delRegno, che erano in sintonia con "la costituzione del 4 marzo", in primo luogo lo statutodelRegno(381). Ma il risultato di questa collaborazione tra le autorità di Vienna e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] governo. La natura elitaria di questi organi, successivamente confermati anche nel terzo statutodelRegno d’Italia, non deve tuttavia nascondere l’intento primo del legislatore: promuovere il consenso dei ceti più significativi d’una società ancora ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] e amministrazione periferica. Da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Giuffrè, Milano 1964.
F. Racioppi, I. Brunelli, Commento allo StatutodelRegno, 3 voll., Utet, Torino 1909.
R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all’Italia liberale, Einaudi, Torino 1963.
R ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] famiglia, per la sua peculiare natura, dovesse collocarsi in una posizione intermedia tra il codice civile e lo StatutodelRegno, perché la società familiare e quella politica gli apparivano sul piano pubblicistico intimamente legate. Di qui la ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] ’art. 3 Cost. (v. tra l’altro, con riguardo al riconoscimento del principio di uguaglianza nell’art. 24 dello Statuto Albertino, Racioppi, F.-Brunelli, I., Commento allo StatutodelRegno, II, Torino, 1909, pp. 39-40), che non consente di riscontrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo in forza di Statuto e Legge Fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia (StatutodelRegno di Sardegna, 4 marzo 1848).
Costituzione-atto ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...