MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] dic. 1917). Nella discussione sul bilancio dello Statodel 23 ottobre, insieme con gli altri deputati italiani con i deputati E. Conci e A. De Gasperi, a ritornare nel Regno, passando per la Svizzera, e a recarsi a Roma, dove ottenne dal governo ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] compromessi nella rivoluzione.
Dopo la definitiva caduta delregno borbonico, ritornò alla vita politica, eletto Primavera del 1857 (ibid. 1857), Erato, versi alla Statedel 1857 (ibid. 1857), Riposi ed Ombre, versi raccolti nell'Autunno del 1857 ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] Nel 1838 l'A. fu chiamato a far parte del Consiglio di stato istituito da Carlo Alberto, e in questo ufficio esplicò specialmente alla riforma della Camera alta.
Nel 1865, trasferitasi la capitale delRegno, l'A. seguì il re a Firenze; morì in questa ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] -293; p. L. Bima, Serie cronologica dei Romani Pontefici e degli Arciv. e Vescovi di tutti gli stati di terraferma di S. S. R. M. e dialcuni delregno di Sardegna, 2 ediz., Torino 1842, pp. 159, 168; L. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIV, Venezia ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] a far convergere verso la monarchia sabauda le speranze dei moderati meridionali (Note e confronti dei bilanci delRegno di Napoli e degli Stati Sardi, 1857). Tornato a Napoli durante la dittatura di Garibaldi, ricoprì la carica di ministro delle ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] censimento generale delRegno. Nel 1860 divenne consigliere per le finanze durante la luogotenenza del marchese di Rattazzi dal marzo all’aprile 1862. Nominato consigliere di Stato nel 1862, tornò al ministero dell’Agricoltura, industria e ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] con cui si chiedeva l'istituzione della Guardia civica. Concesso lo statuto e indetti i comizi generali, nel 1848 fu eletto deputato al procedura penale, di procedura civile). Dopo la formazione delRegno d'Italia fu tra i più tenaci sostenitori della ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] V. E. III fu costretto ad accettare una soluzione di compromesso, impegnandosi ad affidare la luogotenenza delregno al figlio Umberto quando fosse stata liberata Roma. Verificatosi tale evento (4 giugno 1944), V. E. III si risolse ad abdicare a ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] parlamento (v. Italia: Il Risorgimento), mantenne lo Statuto nonostante la sua avversione per le idee liberali, Risolta la questione romana, la partecipazione del re alla vita politica diminuì; negli ultimi anni delregno V. E. II si recò ...
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Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] 1847) e, sotto la pressione irresistibile del movimento liberale e democratico, concesse lo statuto (1848). Dopo l'esperimento di Granducato fino al maggio 1855, regnò con la consueta mitezza, ma senza avere più la fiducia del suo popolo e il 27 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...