Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] ai bisogni, ottenere la libertà», sulla stessa linea erano i presuli della Toscana e delRegno delle Due Sicilie. Le ingerenze governative, come il fatto che fosse stato lo stesso imperatore d’Austria a convocare i vescovi dell’Impero o che in ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] -stato. Di solito, essi si limitavano ad accettare il sistema religioso preesistente, importando alcune usanze proprie e, presumibilmente, equiparando i loro dèi a quelli più simili del vecchio pantheon sumerico.
La situazione cambiò durante il regno ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e da aziende comunali»: prospettiva che apparteneva al regno delle favole per il semplice fatto che la sua federazioni autonome italiane lavoratori.
83 A. Ciampani, Lo statutodel sindacato nuovo (1944-1951). Identità sociale e sindacalismo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] decennio fa. La abitavano sia giudei, di cui è stata trovata una sinagoga affrescata, sia cristiani, che si servivano converte al cristianesimo, che diventa così religione ufficiale delregno armeno (arsacide); si considera come data canonica il ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] richiesta cavouriana di una 'libera Chiesa in un libero Stato'. Il rapporto fra lo Stato italiano e la Chiesa cattolico-romana, così come progettato dall'architetto politico delRegno d'Italia, riflette le richieste risvegliate di un superamento ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1480). Nel piano molto più ardito di impadronirsi delRegno di Napoli, Girolamo aveva preso accordi con Virginio la storia della guerra di Ferrara (1482-1483), "Notizie degli Archivi di Stato", 8, 1948, pp. 63-72; F. Morandini, Il conflitto tra ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] liberale, l’anticlericalismo non rappresentasse, in fondo, l’ultimo ridotto del liberalismo ottocentesco, in modo che il suo crollo sarebbe stato fatalmente «il prodromo delregno guelfo»56.
È un giudizio, quello di Jemolo sull’anticlericalismo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] nel Regno; un motivo la cui intensità, in Tartaglia, è certo debitrice del magistero buonaiutiano, ma sopravanzato e travolto:
«Dio nuovo, entrando sempre dal puro futuro, rovescia l’escatologicità: l’escatologicità, da termine d’arrivo quale è stata ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] di questa eredità, anche se ora l’utopia dello Stato cattolico si traduceva in quella di una democrazia sostanzialmente finalizzata e globalmente pianificata, che affidava le sorti delregno all’organismo politico e ai suoi strumenti partitici.
Il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] unica in grado di offrire schemi per la comprensione delregno animale), verrà il momento in cui questo filtro (Homoeliae in Hexaemeron, II, 8, 1) quasi alla lettera:
dopo che è stato fatto il Sole, il giorno è l'aria che il Sole illumina mentre è ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...