FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sarebbe dovuto ricorrere alle risorse militari e finanziarie delRegno, fece sì che egli proseguisse nell'opera di riforma dell'amministrazione, in maniera tale da garantirsi un dominio effettivo sullo Stato anche in caso di una lunga assenza. Così ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] scomunicati, nonostante ciò, si diceva, venne fissata per il 6 genn. 1077 una grande assemblea delRegno ad Augusta, che sarebbe stata presieduta da Gregorio VII. Per Enrico era l'ultima cosa desiderabile, in quanto nella più favorevole delle ipotesi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dell'Ordine dei basiliani si aggiunse la comprotezione delRegno di Polonia che gli fu conferita da Ladislao IV I. X: indubbiamente la nomina di Chigi a segretario di Stato non fu estranea a questa tardiva consapevolezza della necessità di rinnovare ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] carteggio privato, I, La laicizzazione dello Stato sardo. 1848.1856, in Miscellanea Historiae pontificiae, VIII, Roma 1944, pp. 26-32 e passim. Infine per la eredità delle tesi del B. nella politica estera delRegno d'Italia cfr. F. Chabod, Storia ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] francese ricorre in media 24 volte, contro 9 per una diocesi delregno di Arles, 6 per una diocesi della penisola iberica, 5 per una diocesi tedesca o inglese; all'Italia sono state inviate soltanto 550 lettere riguardanti i benefici sulle 4002 ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] commerciali del Piemonte a est; a tal fine Carlo Alberto strinse accordi con la Svizzera e gli Stati tedeschi che, incalzato anche dai fermenti che andavano maturando nel suo regno, licenziò il ministro degli Esteri Solaro della Margherita, vicino ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] attuale Anatolia fino al Caucaso, al Golfo Persico e all'Egitto, che fu soggiogato, mentre delRegno di Giuda l'Assiria si limitò a fare uno Stato tributario.
I Greci
I Greci svilupparono ulteriormente l'arte della guerra e si dimostrarono capaci di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] natura delle cose, ci sarebbe non la fine delregno della forza, ma l'espansione delregno della forza, se pure tenuta a freno dal controllo popolare, sino a comprendere non solo i rapporti interni degli Stati ma anche i loro rapporti esterni. Al ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] VIII nel 1531 accusò la Santa Sede di violazione dell'antico Statuto Praemunire - con il quale nel 1351 il Parlamento aveva limitato l'intervento pontificio sui benefici delRegno - e impose al clero di riconoscerlo come capo della Chiesa inglese ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Bolzano e Trento, la concessione di una più ampia sfera di autonomie locali, l'applicazione "dello Statuto e delle leggi delRegno" ai nuovi territori, con le necessarie nerme transitorie di coordinamento con la vecchia legislazione austro-ungarica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...