PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] 1862, Napoli 1862), in cui svolse un tema classico del liberalismo meridionale quale quello dell’identificazione fra Stato e nazionalità.
Nelle prime elezioni per la Camera delRegno d’Italia, del 27 gennaio 1861, fu sconfitto da Liborio Romano nel ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Indicem; B. Ferrari, La soppressione delle facoltà di teologia nelle università di stato in Italia, Brescia 1968, pp. 72, 74, 107 ss., 122, 143, 169 s., 205; Dalla proclamazione delRegno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, in Storia ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] della questione romana, suggerendo la costruzione presso il confine dello Stato pontificio di una nuova città, che col nome di Vittoria sarebbe stata la capitale delRegno d'Italia. Frattanto era rientrato nell'amministrazione statale, divenendo in ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] molto sentite dal D.: l'istituzione di una monarchia costituzionale e il mantenimento dell'autonomia delRegno delle Due Sicilie. Egli - che era già stato designato come ministro degli Esteri dell'ipotetico governo murattiano (R. Cotugno, La vita e i ...
Leggi Tutto
BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] concettualizzazione. Nella polemica sulla formazione delRegno d'Italia, in cui il B. fu tra i primi a schierarsi contro l'opinione della continuità sostenendo l'origine plebiscitaria dello Stato uscito dalle vicende del 1859-60, egli fu contrastato ...
Leggi Tutto
PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] l’incarico a Rattazzi, la prospettiva svanì. Il 18 dicembre 1859 fu nominato consigliere di StatodelRegno di Sardegna e alla fine del 1860 fu inserito nella commissione temporanea di legislazione costituita presso quell’organo al fine di elaborare ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] e nell'Archivio di Stato sono state ampiamente utilizzate dagli storici del Risorgimento genovese, in particolare Roma 1939, pp. 11 s.; Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna, s. 3, a cura di F. Curato, I, Roma 1961, ...
Leggi Tutto
Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] Venizelos. Con esso, riprendendo in parte le clausole del trattato Tittoni-Venizelos concluso il 29 luglio 1919 e R. Ministero degli Affari Esteri, Trattati e convenzioni fra il Regno d'Italia e gli altri Stati, Roma 1930, XXIII, pp. 124-127, 395-396; ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Pietro (Pierantonio)
Gaspare De Caro
Soprannominato il Crogio, nacque a Siena, da Onofrio, nel 1469. Appartenente a una delle principali famiglie della città, ascritta alla fazione magnatizia [...] VIII, fermatosi a Siena durante la sua avventura nel Regno di Napoli, e soprattutto per la presenza della guarnigione . 1515, confermò lo statuto dell'Arte dei Vaccinari.
Durante la preparazione del colpo di stato che avrebbe costretto Borghese ...
Leggi Tutto
BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] statuto e il regolamento, ospitandone la prima sede nel palazzo di famiglia.
Risoluto fautore dell'annessione al Regno Cassa di Risparmio di Osimo, Roma 1937, p. 4; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'unità d'Italia, V, Milano 1950, pp. 123, 148 ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...