BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] defunto Giordano Colonna. Nel prendere questo provvedimento il papa agì senza dubbio come signore feudale delRegno, anche se era stato indotto ad assumere tale atteggiamento dall'evidente volontà di salvaguardare i diritti della sua stessa famiglia ...
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ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] ; A.Colombo, Dalle riforme allo statuto di Carlo Alberto, Casale 1924, passim; F. Lemni, La politica estera di Carlo Alberto nei suoi primi anni di regno,Firenze 1928 p. 280; G. Quazza, La diplomazia delRegno di Sardegna durante la Prima guerra ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] contrasto con il diritto di proprietà sancito dallo Statuto. Il suo parere fu tenuto presente, insieme
Fra le sue opere, si possono ricordare: Lettere del marchese di Laconi, senatore delregno, al marchese di Cavour, deputato al Parlamento, sul ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] i testimoni del grande passato, gli ex convenzionali e altri rivoluzionari che avevano trovato un rifugio nel regno dei Paesi pour l'Egalité..., dopo la prima edizione del 1828, è stata in Francia ripetutamente ristampata o in edizioni parziali ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la questione di dare testimonianza del vangelo nella pratica del proprio servizio pubblico (Galavotti, 2008, p. 792 s.): «Per lungo tempo nella Chiesa era stato facile usare le fede come strumento di potere e di regno oppure dissimularla come un ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] derivato dal risiedere nella città capitale del nuovo Stato con possibilità enormemente accresciute di rapporti immediati auspicata insurrezione, e sulla sua annessione al Regno unitario.
Nel febbraio del '67 gli infiammati discorsi di Garibaldi ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e di Logudoro sul cattivo stato delle campagne per la scarsa custodia del bestiame. Istituisce perciò un corpo sabauda: A. Lattes, Le leggi civili e criminali di Carlo Felice pel Regno di Sardegna, in Studi econ. giur. della Univ. di Cagliari, I ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] precisava il suo atteggiamento con un ordine del giorno che, fu detto, segnava "lo statuto fondamentale del C.L.N. in Italia", ma 1959, pp. 624-80. Per il "regnodel sud" si veda A. Degli Espinosa, Il regnodel Sud, Roma 1946, passim; B.Croce, Quando ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] meglio gli consentisse di operare nel concreto funzionamento del nuovo Stato, e questa via non poteva essere che quella della cerchia dei "notabili napoleonici".
Legato ormai profondamente al Regno d'Italia, è comprensibile che egli fosse poi pronto a ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] , l'A. compose uno scritterello, non pubblicato, Lo Stato d'Italia all'epoca dei rivolgimenti del '21, (ora in M. d'A., Scritti e ebbe il torto di rifiutare l'incarico di rappresentare il regno di Sardegna al Congresso di Parigi (1856) e lasciò ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...