L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] delRegno di Napoli (con evidenti implicazioni e complicazioni a danno del dominio veneziano del Golfo), della Sardegna (poi scambiata con la Sicilia) e dello Stato dei conventi prevista dal decreto fondamentaledel 7 settembre - una data con ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Regno» (cit. in Formigoni 2010, pp. 36-37). A parte questa esperienza, resta difficile quantificare esaustivamente il fenomeno del clero «nazionale», che a livello locale è stato ben studiato in alcuni casi, ma si trattò di movimenti assolutamente ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] civile, effettivo statuto dei privati, veniva ritenuto, per la vastità dei suoi precetti, come la base fondamentale dell’intera codificazione, sulla scia della tradizione inaugurata dal Code Napoléon.
Il raccordo tra la costituzione delRegno e le ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] testi pontifici sia stato molto presto riunito questa figura fondamentaledel diritto con ramificazioni del notariato. Ogni indagine sulla cultura giuridica del Duecento italiano non può prescindere dalla realtà storica del notariato (v. Notai, Regno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] romana già ricordata – realizzavano una fondamentale separazione dei poteri ante litteram, che allora poteva pensarsi solo in ambienti con problemi di organizzazione molto peculiari. La Curia romana in Avignone era stato un contesto del genere per il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] radici in un’età mitica, precedente la nascita delle leggi delregno e del diritto romano (Cordes, in From 'lex mercatoria' to certificati di deposito e titoli di stato) assolve anche alla fondamentale funzione regolatrice che è propria della moneta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] costituendo una delle funzioni fondamentali dello Stato moderno. La finalità del processo non viene più la procedura civile nel Regno d’Italia, 1866-1936, Milano 1991.
L. Ferrajoli, La cultura giuridica nell’Italia del Novecento, Bari 1999.
...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] del primo cinquantennio di vita delRegno d’Italia o poco più.
Si tratta di circa mezzo secolo in cui la costruzione dello Stato civilistica (Principii di diritto amministrativo. Introduzione e nozioni fondamentali, 1912, p. 452).
Si trattava di un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] principio fondamentaledel diritto pubblico moderno», «stupenda creazione del diritto», «luminosa concezione dello Stato» (S. Romano, Lo Stato primo dei tre volumi di Il diritto amministrativo delRegno delle due Sicilie. Saggio teorico, storico ...
Leggi Tutto
Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] del paese, giacché lo Statuto Albertino del 1848, che per oltre un secolo aveva rappresentato la costituzione delRegno di famiglia
La riforma del diritto di famiglia del 1975 nelle sue linee ordinatrici fondamentali, nonostante abbia proposto un ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...