Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] ordinamento e funzionamento.
Tutte queste disposizioni sono state, in gran parte, riassunte e coordinate nel r. decr. legge 25 giugno 1937, n. 1114, che costituisce presentemente la legge organica fondamentaledel Consiglio, e che è completato, nei ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] Esso è anche riprodotto nell'art. 25 dello statutodelregno d'Italia nella forma seguente: "i regnicoli dopoguerra, con spiccata tendenza al ritorno alla precedente struttura fondamentale, è opera ancora in corso nella maggior parte delle nazioni ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] quello stesso della vita politica dello stato. Il principio fondamentaledel corporativismo, dunque, è il principio sulla "Costituzione e funzionamento delle corporazioni" presentato al Senato delregno l'8 gennaio 1934; la relazione e i discorsi che ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] italiana si determinò attraverso compromessi tra gli ordinamenti degli stati preesistenti e l'ordinamento, che ebbe generalmente prevalenza, delRegno di Sardegna. Per molti anni il problema fondamentale fu perciò non tanto quello di adeguare le ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] e concretamente applicati ad opera della giurisprudenza costituzionale.
Una distinzione fondamentale che investe la nozione di c. è quella tra c. rigide e c. flessibili. Tale distinzione è stata teorizzata per la prima volta da J. Bryce o, secondo ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Cipro e Lajazzo, il porto delregno della piccola Armenia succeduto a di scambio, un atto fondamentale sul cui costo si sarebbero 1520 - c. 1650, Totowa (N J.) 1987; Id., Arti e stato a Venezia tra tardo Medio Evo e '600, "Studi Veneziani", n. ser ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] l'armonizzazione delle leggi degli Stati membri. Da quando ha avuto luogo l'ammissione delRegno Unito e della Repubblica d delle altre norme fondamentalidel diritto.
L'aspetto ‛giuridico' di una norma giuridica fondamentale consiste nel fatto che ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Egitto, che fu soggiogato, mentre delRegno di Giuda l'Assiria si limitò a fare uno Stato tributario.
I Greci
I Greci che inizia con la nascita del sistema europeo degli Stati.
Fondamentalmente le interpretazioni politologiche della guerra ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] delregno della forza, ma l'espansione delregno della forza, se pure tenuta a freno dal controllo popolare, sino a comprendere non solo i rapporti interni degli Stati a esistere io. La regola fondamentaledel rapporto nemico-nemico è quella dei ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] diritti - diventa una componente fondamentaledel discorso sulla politica e sullo Stato; la teorizzazione di quest'ultimo delRegno di Polonia e le Province Unite dei Paesi Bassi avevano formato unioni politiche o leghe, alle quali spesso era stato ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...