La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] Wilson, Nettie M. Stevens e Walter S. Sutton negli Stati Uniti. La fusione di questi due filoni di ricerca venne realizzata nelle altre aree (fig.14). L'ipotesi del differenziamento regionale affermava invece che Homo erectus migrò dall'Africa verso ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di classe", verso i militanti della socialdemocrazia, distinguendo tra apparati centrali, "intimamente legati allo Stato borghese" e sindacati regionali, o locali, aderenti alle centrali riformiste e si muovevano caute aperture verso le formazioni ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] dell’anno. Considerando il numero di biglietti staccati (fonte SIAE), negli ultimi anni a frequentare maggiormente il teatro sono state le popolazioni regionali del Centro (26,5% nel 2011), seguite da quelle delle regioni del Nord-Est (24,2%) e del ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] di assoluto rilievo generando rilevanti introiti per il Tesoro (Toninelli 2004).
La distribuzione regionale
Fonti e metodologia
Qual è stato l’impatto del sistema delle partecipazioni statali sull’evoluzione dell’economia italiana, prima di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] in Il Mondo, 5 maggio 1951; G. Natale, I. B.,uomo di Stato e cospiratore, in Nuova Antologia, maggio 1951. Si veda inoltre P. F. e neutralismo nel Mantovano, in Atti del Conv. regionale veneto sulla guerra mondiale (Venezia, 5 maggio 1968), ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] a Modena come a Potenza o a Firenze, il corteo è stato sempre molto affollato.
Poco dopo la nascita di Libera, nel maggio Calabria all’indomani dell’omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Fortugno e in Campania dopo l’uccisione ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] ‘italiani’ ha infatti rilevanza sin dalla prima età moderna e costituisce una costante assieme all’appartenenza a uno Statoregionale. Tale doppia appartenenza aumenta d’importanza nell’Ottocento, sia prima sia dopo l’Unità: si assiste infatti a ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] Toscana, a Milano, Venezia, Novara e in Abruzzo (una rete regionale di sei social forum locali) e da sei focus groups con 4 si può notare come, soprattutto nel 2012, il lavoro sia stato al centro dei conflitti sociali (oltre un terzo dei casi). Se ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] sindaci delle grandi città o dei presidenti delle regioni, chiamati governatori e trattati al pari dei leader degli statiregionali di cui la Penisola era composta, come un mosaico istituzionale, in epoca medievale e preunitaria. Quest’attrazione per ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] unitarismo democratico al di là dei particolarismi regionali, e anzitutto di quello siciliano. 5); Prefazione [1854] a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I, pp. I-LVII; Carte comparée ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...