VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] Alto Adige. La sua superficie complessiva rimane pressoché inalterata (13.602 kmq. nel 1948), ma con l'approvazione dello statutoregionale (29 gennaio 1948) è variata, rispetto al 1936, quella delle due unità storiche (ed ora anche amministrative ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] quella comunale. Si tratta innanzi tutto dei comprensori, la cui esistenza era già prevista da 13 su 15 statutiregionali – fanno eccezione le Marche e l’Umbria – e che sono stati introdotti tra il 1975 e il 1978 in tutte le regioni settentrionali a ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] si pone poco dopo anche la Regione Piemonte, ove la creazione di parchi e riserve naturali è stata già esplicitamente prevista nello statutoregionale approvato nel 1971. In questo caso è l’assessore al Turismo Mario De Benedetti (1924-1984) a ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] sugli enti da essa dipendenti. Le modalità del suo esercizio si presentavano piuttosto stringenti in gran parte degli statutiregionali e configuravano il forte timore di dare vita a un sistema di organismi che avrebbero potuto espandere nel tempo ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] parte delle loro amministrazioni. La maggioranza di essi dipende, si è visto, dalle presidenze regionali.
Se quasi tutti gli statutiregionali richiamano la vocazione europeista, quel che conta è la formazione di settori specializzati delle ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] di intervenire su una materia quale la pianificazione urbanistica e territoriale postsisma. Secondo il PCI lo statutoregionale garantiva ampiamente questa facoltà, mentre secondo la DC si trattava di una materia che andava lasciata alle autorità ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] da parte di Pio XII (Verucci).
Sopravvenne, nel gennaio 1957, un conflitto con l'Alta Corte della Regione siciliana, che, sulla base dello statutoregionale del maggio '46, si arrogava la competenza in materia di conflitto tra la Regione e lo ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] nel 1921 la popolazione era per il 91% di madrelingua francese – risoltesi (1945-48) con la promulgazione dello statutoregionale e con l’azione politica di tutela svolta dall’Union Valdôtaine. In forte regresso nell’uso quotidiano, soppiantato dall ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] alla sua amicizia con giuristi come Gaspare Ambrosini, alla stesura della Costituzione repubblicana e dello Statutoregionale siciliano.
In questi anni manifestò un deciso atteggiamento anticomunista, giudicando la vita politica italiana viziata ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] autonomisti dall'Unità a oggi, Parma 1968, pp. 324 s., 378-382, 391, 404; G. Giarrizzo, Sicilia politica 1943-1945. La genesi dello statutoregionale, in Arch. stor. per la Sicilia or., LXVI (1970), pp. 10, 15, 18, 25 s., 36-43, 46-54, 58, 60, 64-68 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...