PRETI, Luigi
Carlo De Maria
PRETI, Luigi. – Nacque a Ferrara il 23 ottobre 1914 da Vito e da Maria Giordani, commercianti.
Era l’ultimo di quattro fratelli: Giuseppe, Emilio e Ilario. Frequentò il liceo [...] , pensano sempre ad una scuola di classe»; infine, l’introduzione delle regioni a statuto ordinario, pur non essendo mai stato Preti, per sua stessa ammissione, «un acceso regionalista» (Discorsi, cit., p. 52). A preoccuparlo, in merito alla riforma ...
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Uomo politico italiano (Ferrara 1914 - Bologna 2009). Già appartenente al PSIUP, nel 1947 entrò a far parte del PSDI, che ha poi seguito in tutte le sue vicende. Deputato dal 1946 al 1987, è stato dal 1958 a capo di vari dicasteri, soprattutto finanziari e dei trasporti. In particolare, come ministro ... ...
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Uomo politico, nato a Ferrara il 23 ottobre 1914, avvocato. Antifascista, entrò nel PSIUP, e ne uscì poi per aderire alla socialdemocrazia; attualmente è membro della direzione nazionale del PSDI. Deputato alla Costituente, poi nella prima, seconda e terza legislatura repubblicana, è stato sottosegretario ... ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] , palesatasi durante la convinta, ma sofferta, scelta regionalista rispetto alla quale Moro avanzò il timore che una eccessiva frammentazione dei poteri e delle competenze potesse nuocere all’unità dello Stato. Ad un mese dalla scomparsa di Moro ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] alla riduzione dei quadri e al reclutamento regionale, che avrebbe indebolito la coesione nazionale. -69). Sotto gli auspici del Senato, a cura di E. Morelli, è stato pubblicato il Diario di fine secolo, 2 voll., Roma 1962; la presentazione della ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] a quello praghese, già attribuito a J. da Puppi (1962) e Pallucchini, è stato invece recentemente restituito all'anonimo maestro autore del polittico di S. Brizio al Museo regionale di Teplice, proveniente dalla chiesa di S. Maria a Dubì in Boemia ...
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QUAGLINO, Felice. – Nacque a Zubiena, nel Biellese, allora provincia di Novara, il 21 agosto 1870 da Felice e da Teresa Debernardi.
Come era in uso in molte famiglie di contadini impoveriti, Felice fu [...] sindacale.
Nel 1906 fu uno dei promotori della Federazione regionale piemontese delle leghe, mutue e cooperative; negli stessi (Pepe, 1997, p. 304).
Nel marzo del 1909 era stato eletto per la prima volta deputato nel collegio di Biella, provocando ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] della società Pro Patria e, nel 1885, ne sottoscrisse lo statuto. Il 28 nov. 1886 tenne un discorso all'assemblea generale e il 23 nov. 1921 membro della Commissione consultiva regionale per la Venezia Tridentina, istituita presso l'Ufficio centrale ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] ad affacciarsi qua e là una prospettiva non più solo regionale ma italiana, che lasciava percepire come il clima d' esso si adoperasse a far sì che i conflitti fra gli Stati fossero sottoposti a un arbitrato internazionale. La Camera la votò all ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] senescenti", e il suo rifiuto dell'art. 4 dello statuto dell'Associazione - dove si predicava la lotta al pacifismo 'Italia. Atti del Convegno internaz. di studi promosso dall'Assemblea regionale sicil. (Palermo-Caltagirone, 26-28 nov. 1971), II, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] segreteria il M. non poté assumere iniziative di rilievo; e che gli erano stati affiancati tre vicesegretari (A. Ferioli, G.P. Orsello e A. Bozzi) non 'energia elettrica e all'attuazione dell'ordinamento regionale. In positivo, soprattutto con il IX ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] il Grande conferisce lo statuto di Wiślica e Lo zar Alessandro I conferisce lo statuto alla Società di credito okr¢gowego (Palazzo Pac a Varsavia, odierna sede del Tribunale regionale), Warszawa 1928; S. ¡oza, Architekci i budowniczowie w Polsce ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...