DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] D. anche una piccola placca bronzea con una Pietà (oggi al Museo regionale di Messina), che presenta molte affinità con la Pietà eseguita dal fratello Giacomo che è stata donata in testamento dalla marchesa Edith Dusmet de Semours alla Gall. naz. d ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] una sua tragedia Anna Erizo, tratta da Voltaire, era stata utilizzata nel 1820 da Rossini come libretto per il Maometto '48-'49, trasse una netta condanna del particolarismo regionale che aveva portato al fallimento del tentativo indipendentista (i ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] 1959. Un lavoro che ripercorre tutta una tradizione regionale, la sua cultura attraverso la sua lingua, a Monza, Forlì 1925, pp. 77-85; Una carta romagnola con lo statuto della "Giovane Italia", in Scritti storici in onore di C. Manfroni, Padova 1925 ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] governo militare alleato dispose un coordinamento delle filiali su base regionale. Nel novembre 1943 fu istituito presso la sede di ’Italia, una società di credito cooperativo della quale era stato eletto presidente il 6 maggio 1945 e che continuò a ...
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KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] direzione del Museo civico di antichità. Il museo ebbe uno statuto stabile come istituzione autonoma alle dipendenze del podestà e della pubblicando articoli di preistoria, sempre di argomento regionale; tra le opere di paletnologia vanno ricordate ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] Lega democratica nazionale, nata allo scopo - così recitava il suo statuto - "di influire sull'azione pubblica dei cattolici e del dirigere il settimanale La Nuova Battaglia, organo regionale del partito. Fece parte della Consulta nazionale e ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] dic. 1945 - 5 genn. 1946).
Questo si pronunciò contro ogni ipotesi di organizzazione federalista dello Stato, ma a favore di un'ampia autonomia regionale per la Sicilia e la Sardegna, allo scopo di porre fine allo sfruttamento di tipo semicoloniale e ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] necessaria per l’introduzione dell’ordinamento regionale; la scelta voleva essere anche Altri cento nonni della Repubblica, Milano 2003, pp. 148-149; Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948), a cura di G ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] ottimale e strategica, era già ampiamente nota agli utenti torinesi per essere stata, dal 1869 al 1871, di proprietà di Angelo Leone Tua e prima Asti ma anche e soprattutto dall'importanza, regionale e nazionale, ben presto raggiunta dall'Ecclesia. ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] vari, per lo più di autori genovesi, di ascetismo, di interesse storico regionale, nonché le pubblicazioni ufficiali, le quali non gli rendevano molto: per la stampa di uno statuto suntuario (Capitula de vestitu mulierum, 1545) gli furono pagati L. 3 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...