Poeta norvegese (Stavanger 1866 - Copenaghen 1900). La sua lirica (Digte "Poesie", 1893), che mira a esprimere improvvise mistiche illuminazioni e l'ineffabile mediante cadenze ritmico-musicali in apparenza [...] semplici ma studiatissime, segnò la rottura definitiva con la moda naturalistica, riallacciandosi invece a diverse esperienze letterarie e filosofiche anche straniere: da Kierkegaard a Jørgensen, da Schopenhauer ...
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Scrittore norvegese (Stavanger 1849 - Bergen 1906), il principale interprete, in Norvegia, della letteratura a sfondo sociale, alla quale si volse per influsso di G. Brandes. Nel romanzo Garman og Worse [...] (1880; trad. it. 1945) e nel suo seguito Skipper Worse ("Capitano W.", 1882) la descrizione della torpida vita di provincia è ancora d'intonazione umoristica. Ma negli altri la polemica si fa sempre più ...
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Scrittore e naturalista norvegese (Stavanger 1773 - Berlino 1845). D'origine tedesca, dopo aver frequentato corsi di scienze naturali a Copenaghen completò gli studî in Germania, dove entrò in contatto [...] con Goethe, Tieck, gli Schlegel e Schelling, del quale fu allievo a Jena. Tornato a Copenaghen (1802), acquistò fama di divulgatore del romanticismo con due celebri corsi universitarî su Goethe e sulla ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] giorno di petrolio estratti nel 2007 e 99.300 milioni di m3 di gas naturale stimati nel 2008). Nei cantieri di Stavanger, di Oslo e di altri porti le strutture si sono adattate alla costruzione e alla manutenzione delle piattaforme necessarie per l ...
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