cantore
Lucia Onder
" Chi canta ", " cantante ", in Pd XX 142 a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda, / in che più di piacer lo canto acquista; in particolare in Pd XVIII 51 [...] de' buccolici carmi (Pg XXII 57) è detto Virgilio, con riferimento alle Bucoliche, di cui tra breve (vv. 70-72) Stazio ricorderà la quarta egloga; Davide è cantor de lo Spirito Santo (Pd XX 38; per Benvenuto: " ‛ Spiritu Sancto ' inspiratus cecinit ...
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Olimpo
Clara Kraus
Nome attribuito dagli antichi a monti di regioni diverse della Grecia, dell'Asia Minore e delle isole, come la Macedonia, la Tessaglia, l'Elide, l'Arcadia, la Misia, la Cilicia, Lesbo, [...] era considerato sede degli dei e i poeti latini l'identificarono frequentemente con il cielo (cfr. tra molti altri: Aen. VII 218; Stazio Theb. V 85; Ovidio Met. VI 487, Fast. III 415-416).
Con significato metonimico ricorre in Pg XXIV 15, dove l'alto ...
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tepidezza
Alessandro Niccoli
In tutti e due gli esempi ricorre con riferimento all'accidia e indica la scarsa o insufficiente propensione verso il bene, l'indolenza e negligenza nell'esercizio della [...] / ricompie forse negligenza e indugio / da voi per tepidezza in ben far messo, Pg XVIII 108) e nel passo in cui Stazio confessa di aver tenuta nascosta la sua conversione al cristianesimo: per paura chiuso cristian fu' mi / .. e questa tepidezza il ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] 'edizione di alcune opere classiche e popolari (Lodovico di Breme, Il romitorio di Sant'Ida, 1961; V. Alfieri, Estratti d'Ossian e da Stazio per la Tragica, 1969; P. Artusi, La scienza in cucina e l'arte di mangiare bene, 1970; G.C. Croce, Bertoldo e ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] .
L'indicazione cade alla fine della seconda cantica, precisamente nell'episodio in cui dopo che D., Beatrice e Stazio hanno assistito alla trasformazione del carro, all'apparizione del gigante e alla sua tresca con la puttana sciolta (XXXII ...
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Almeone
Giorgio Padoan
La grafia classica vuole propriamente ‛ Alcmaeon ', ma nei codici medievali si legge costantemente ‛ Almeon '. Secondo il mito antico il nome di A. è legato al matricidio di cui [...] che quella collana legava le donne che l'avessero poi posseduta (Giocasta, Semele, Argia) a un destino di sventure (cfr. Stazio Theb. II 265-305).
Molti anni dopo, desiderando ottenere anche il peplo di Armonia, Erifile spinse il figlio a partecipare ...
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Sfinge
Clara Kraus
Personaggio mitologico. Figlia di Tifone e della Chimera, la S. era immaginata in Grecia come una figura mostruosa, avente corpo ferino (petto, zampe e coda di leone, ali di uccello [...] suo tragico destino (v. EDIPO); e la S. per la disperazione si uccise, gettandosi in un baratro. Cfr. Ovidio Met. VII 759 ss.; Stazio Theb. I 66-67.
Il nome ricorre, assieme a quello di Temi (v.), in Pg XXXIII 47, per l'analogia intercorrente tra l ...
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Marte
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo [...] la conseguente scoperta dell'adulterio da parte del marito Vulcano il quale imprigionò in una rete gli amanti (Met. IV 171-189); Stazio descrive diffusamente la reggia e la corte di M. (Theb. VII 40 ss.). Più genericamente i poeti classici nominano M ...
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rischio
Maurizio Dardano
Indica l'eventualità di subire un danno, in Pd XXV 133 sì come, per cessar fatica o rischio, / li remi, pria ne l'acqua ripercossi, / tutti si posano al sonar d'un fischio: [...] un poco, o per schifare alcuno secco o scoglio " (Buti).
La similitudine, che D. trasse con ogni probabilità da due luoghi di Stazio (Theb. IV 805 ss. e VI 799 ss.; cfr. Moore, Studies I 248), " rinnovandola con felice precisione di parole e dandole ...
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Antifonte
Antonio Martina
. Poeta tragico greco, fiorito alla corte di Dionisio il vecchio, tiranno di Siracusa, dal quale, caduto in disgrazia, fu fatto uccidere. D. lo conosceva attraverso Aristotele [...] poi con A. di Ramnunte, oratore, nella Vita di quest'ultimo; di lui parla anche Filostrato (Vit. soph. 115, 3).
Virgilio, rispondendo a Stazio che gli aveva chiesto se alcuni famosi poeti latini a lui cari son dannati, e in qual vico (Pg XXII 99), fa ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...