ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] è il volume di Andrea Fulvio (v.), Illustrium Imagines, Roma 1517, basato sulle immagini monetali. Segue l'opera di Achille Stazio, Inlustrium virorum ut extant in Urbe expressi vultus, Roma 1569, raccolta di ritratti e delle erme iscritte, anche se ...
Leggi Tutto
Flegetonte (Flegetonta)
Pietro Mazzamuto
È il terzo dei fiumi dell'Inferno. D. immagina che esso nasca dal riaffiorare, nel cerchio dei violenti, della corrente fluviale prodotta dalle lacrime del Veglio [...] si fanno nascere i torrenti di lava dei vulcani). Dovunque è immaginato come fiume di fuoco: nella Tebaide di Stazio, " atra vadis Phlegethon incendia volvit " (IV 523); nel De Raptu Proserpinae di Claudiano, " fumantia torquens / aequora vorticibus ...
Leggi Tutto
gramo
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del lessico dell'Inferno - definito mondo gramo, " pieno d'ogni gravezza e dolore " (Daniello: cfr. If XXX 59) -, che vale " infelice ", ma con [...] concetti di povertà d'acqua e insalubrità). L'unica occorrenza fuori dell'Inferno è all'Inferno riferita, dove appunto si trovano le giostre degli avari e dei prodighi citate da Stazio (Pg XXII 42 giostre grame, " miserabili ", Scartazzini-Vandelli). ...
Leggi Tutto
COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] di dar vita a una epopea cristiana, che, come rileva il Vinay (p. 221), rivela o uno studio di Virgilio e di Stazio unico nel '400 piemontese".
Mentre attendeva al poema epico, il C. veniva componendo altri carmi di contenuto sacro e profano. Queste ...
Leggi Tutto
caro (agg.)
Lucia Onder
Ricorre con notevole frequenza in D., con uso non difforme dal moderno. E spesso riferito, con valore affettivo, a persona " amata ": caro duca (If VIII 97) e padre caro (Pg XXIII [...] (If XV 83) è l'immagine paterna di Brunetto; caro cenno d'amore (Pg XXII 27) è la manifestazione di stima di Virgilio per Stazio; così in If XXIII 148 D. dice di essere mosso dietro a le poste de le care piante, sulle orme del caro duca (VIII 97 ...
Leggi Tutto
Briareo
Giorgio Padoan
. Gigante mitologico. Secondo Esiodo (Teogonia 147 ss., 617-734) fu figlio di Urano e della Terra, e uno dei tre Centimani (B., Cotto e Gia), giganti con cento braccia e cinquanta [...] in battaglia da Enea; Lucano lo nomina con Tifone e Tizio (Phars. IV 596), tra i terribili Giganti ribelli agli dei; Stazio lo menziona tra i partecipanti alla battaglia di Flegra, che i Giganti combatterono contro il Cielo, dispregiando i fulmini di ...
Leggi Tutto
teschio
Andrea Mariani
Due occorrenze nell'Inferno, all'inizio e alla fine dell'episodio di Ugolino: non altrimenti Tidëo si rose / le tempie a Menalippo... / che quei faceva il teschio e l'altre cose [...] è vivo non meno di qualunque altro personaggio del poema... Forse nessuno ha badato al silenzio di questo teschio che... non perde mai la sua capacità di soffrire e di tacere " (Momigliano). Per il riferimento a Stazio, cfr. Theb. VIII 732 ss. ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] un frammento di uno degli ultimi libri degli Annali). Visse tuttavia povero in una casa sull'Aventino insieme con Cecilio Stazio, lavorando fino all'ultimo; fece rappresentare l'ultima sua tragedia, il Tieste, l'anno stesso della morte. Ebbe fortuna ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] e latina nello Studio (degli appunti, inediti, per le lezioni, consistenti in commenti a testi classici, Ovidio, Virgilio, Persio, Stazio, ecc., è in corso dal 1971 la pubblicazione a cura dell'Istituto nazionale per gli studi sul Rinascimento); da ...
Leggi Tutto
STELLARE, CATALOGO
Luigi Carnera
. È ogni elenco di stelle, che, presentandole raggruppate secondo determinati criterî per scopi speciali o distinguendole per peculiari loro qualità, dia indicazioni [...] di 1080 stelle. Quest'opera non ci è pervenuta nella forma sua originale, ma solo nella riproduzione, dovuta ad Achille Stazio (circa 200 d. C.) nell'opera: In Arati Phaenomena prolegomena. Il catalogo di Ipparco, in cui le posizioni delle stelle ...
Leggi Tutto
stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...