CONTARINI, Stefano
Renzo Derosas
Primogenito di Bernardo di Nicolò, dei Contarini di S. Silvestro, e di Orsa Contarini, figlia del procuratore di S. Marco Stefano di Nicolò, nacque a Venezia probabilmente [...] denunciata dal C. e dal fratello Teodosio per la redecima del 1514 - 38 ducati (di cui 35 per la casa di stazio a S. Maria Mater Domini) - non nspecchia certo la loro condizione economica. I due fratelli risultano infatti proprietari, sul finire del ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] dei figli del duca di Milano, come si può desumere da una sua raccolta di lettere (Epistolae) stampata nel 1475 da Stazio Gallo a Brescia. Nel 1479 riuscì invece a farsi attribuire il beneficio parrocchiale di Poncarale, mentre l'anno seguente usciva ...
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restare (ristare)
Alessandro Niccoli
La presenza di allotropi di questo genere nel lessico e nella morfologia di D. riflette le condizioni storiche e le tradizioni linguistiche su cui il poeta formò [...] idea che una persona sia rimasta in un luogo, donde altri sono partiti: 'l savio che ristette (Pg XXXIII 15) è Stazio, rimasto con D., Beatrice e Matelda nel Paradiso terrestre anche dopo la partenza di Virgilio. Dopo aver intonato il Pater noster, i ...
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punire
Lucia Onder
Per " castigare ", riferito a Pisa che i vicini a... punir son lenti (If XXXIII 81); ugualmente in Fiore CLIII 8 sie certano che non è peccato / punir la lor malattia, e, nella forma [...] s'ammorza / la tua superbia, se' tu più punito; XIX 97. In due casi compare nel Purgatorio, detto delle anime penitenti: di Stazio (XXII 36 questa dismisura / migliaia di lunari hanno punita) e di Adriano V (XIX 114 or, come vedi, qui ne son punita ...
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PARRASIO, Aulo Giano
Fausto GHISALBERTI
Umanista, nato il 28 dicembre 1470 a Cosenza, ivi morto nel 1522; rifoggiò classicamente il suo nome di Giovan Paolo Parisio. Dopo essersi erudito nel greco a [...] P. stesso. Altri suoi commenti a Cicerone, Cesare, Livio, Floro, Valerio Massimo, Valerio Flacco, Catullo, Virgilio, Orazio, Stazio, giacciono inesplorati tra i manoscritti del P. passati in eredità al card. Antonio Seripando, e ora custoditi nella ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] nel caso dei versi di Ovidio scelti, come s'è visto, per illustrare le virtù della vecchiaia (e la Tebaide di Stazio per quelle dell'adolescenza), gli adornamenti della giovinezza sono scorti ben presto ne la parte de lo Eneida ove questa etade si ...
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Invocazione alle Muse
Domenico Consoli
. Nel ricevere e far suo il tradizionale uso retorico d'invocare le Muse, quando più arduo si presenti l'impegno dell'arte, D. non rinuncia ovviamente alla propria [...] della Commedia, che di tali invocazioni trovava cospicui e numerosi esempi negli scrittori a lui noti (cfr. Virg. Aen I 8-11, VII 641-646; Stazio Theb. I 1-3, Ach. I 8-11; Ovid. Met. XV 622-625; e anche Boezio Cons. phil. I m. I 2-7), conferisce alle ...
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solvere [partic. pass. soluto e solvuto, che talvolta si alternano all'interno della tradizione manoscritta: cfr. Pd XV 52; solve, in rima, cong. pres. II singol.]
Antonietta Bufano
Significa " sciogliere [...] e altri commentatori: " ciò è pagando con pena la sua colpa ", e quindi " liberandosene ". (Si aggiunga qui Cv III VIII 10 Stazio... dice che [Edipo] " con etterna notte solvette lo suo dannato pudore ", da intendere " pagò " la sua vergogna con la ...
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temperare
Eugenio Ragni
(temprare) - Nel significato originario del latino temperāre, " mescolare in giuste proporzioni ", il verbo è usato da D. in quasi tutte le accezioni figurate già esistenti nel [...] sotto l'Aquario tempra (a proposito della quale il Pézard richiama Stazio Silvae I II 14-15, dove Venere " crinem... / temperat nel senso di " regolare ": D., Matelda e Stazio procedono in processione seguendo la cadenza del canto degli angeli ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] consente di constatare che Percibelli portò con sé un vicario e un cancelliere entrambi originari di Veroli, Giuliano e Stazio (che è ragionevole supporre l’avessero accompagnato anche in precedenza). È del 1456 la visita alla parrocchia di Pagino ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...