Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, [...]
Viva è la sorpresa del poeta, perché la presenza qui dell'acqua e del vento sembra contrastare nettamente con le parole di Stazio (XXI 43-57), secondo le quali oltre la porta del Purgatorio custodita dall'angelo che ha impresso sulla fronte di D. i ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] brani degli autori antichi ripresi nel testo (Terenzio, Virgilio, Lucrezio, Orazio, Tibullo, Ovidio, Persio, Lucano, Giovenale, Stazio e, fra i prosatori, Macrobio, Marziano Capella, Orosio, Giuseppe Flavio) sono tratti dalle fonti originali (Newton ...
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tacere [imperf. ind. III plur. anche taciensi; pass. rem. I e III singol. anche tacetti e tacette; imperf. cong. i singol. tacesse]
Alessandro Niccoli
Per quanto sia presente in tutte le opere, compresi [...] 8).
Una finissima variazione sulle possibilità semantiche implicite nel verbo si ha nella scenetta del riconoscimento fra Virgilio e Stazio (Pg XXI). Nel giro di una decina di versi, il verbo torna quattro volte, usato sempre in accezioni lievemente ...
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TREVISANI, Angelo
Andrea Polati
– Nacque intorno al 1669 presumibilmente a Venezia, anche se mancano i necessari riscontri documentari. La prima notizia che lo riguarda risale al 1687, quando «Anzoletto [...] il 1717. Il S. Simone cui viene presentato Gesù Bambino, che compone il ciclo di martiri e apostoli voluto dal patrizio Andrea Stazio per la chiesa lagunare di S. Stae, fu consegnato tra il 1722 e il 1723 (Moretti, 1973). A questi si aggiungono la ...
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Giovanni Boccaccio: Opere in versi - Corbaccio Trattatello in laude di Dante, Prose Latine, Epistole - Introduzione
Pier Giorgio Ricci
Il presente volume continua e completa quello delle opere del [...] poema epico, primo a cantar le armi in «latino volgare», modellandosi sopra un classico esempio: la Tebaide di Stazio; nel secondo poema narrando con «chiuso parlare» le esperienze essenziali della sua vita giovanile pel contrastato cammino verso la ...
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distendere
Alessandro Niccoli
È vocabolo che appartiene quasi esclusivamente all'uso poetico; ricorre 24 volte nella Commedia, una nella Vita Nuova, due nel Convivio e una nelle Rime. Inoltre, in If [...] , questa volta in accordo con Casella, accoglie la variante stenderò. In ogni caso, il valore della metafora non muta: Stazio si propone di completare con nuovi argomenti il suo ragionamento, nello stesso modo che, per condurre a compimento un quadro ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] libri è dedicata a Piccolomini, divenuto nel 1558 papa Pio II, ed è costruita sul modello strutturale delle Silvae di Stazio; la seconda, dal titolo Epigrammata, è in distici elegiaci.
Nel 1459 Patrizi, ancora a Verona, a causa delle difficoltà ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] Massimo, e poi ancora l'ovvio Virgilio (Eneide, ma anche le Georgiche), Orazio, Seneca (morale e tragico), Lucano e Stazio, Svetonio, Plinio, Vegezio. Da notare infine, anche se le citazioni esplicite non sono frequenti, la conoscenza di altre opere ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] e dei fiori (Venezia 1776), più volte ristampato. Si ricordano anche i suoi volgarizzamenti dal latino di s. Benedetto, di Stazio, di Cicerone e di Properzio, che fu il suo autore preferito (curò e annotò l'edizione bettinelliana del 1786, che non ...
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voi (vo'; vui; voialtri)
Riccardo Ambrosini
1. Il pronome personale v. ricorre 35 volte nella Vita Nuova, 65 nelle Rime (17 nelle Rime dubbie), 34 nel Convivio e 116 nella Commedia. Al sicilianismo ‛ [...] XXXII 137; solo in Pd XVII 74 tra voi due. In Pg XXIV 133 e 139, e XXVIII 76, v. è riferito a D., Virgilio e Stazio.
3.2. Manca nella Commedia l'uso allocutivo di v. riferito alle ‛ donne ', che ricorre 13 volte nella Vita Nuova: in XIX 4 2 Donne ch ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...