GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] originale; per quanto riguarda la poesia, è vero che G. non cita né Lucrezio, né Properzio, né le Selve di Stazio, né Tibullo, ma di Terenzio conosce tutte le commedie, che considerava giustamente scritte in versi e non in prosa; dimostra inoltre ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] dubbio, sulla base di argomentazioni sia contenutistiche sia stilistiche, l'incompiutezza, affermata da Dante, dell'Achilleide di Stazio) e soprattutto nel ricco apparato di fonti, classiche, patristiche e medievali.
Pur essendo falsa l'affermazione ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] contiene il Dialogus de amore del Platina di mano del F. e al Maffei è dedicato il commento calderiniano alle Sylvae di Stazio (Brescia 1476). Al Calderini il F. fu legato da una calorosa amicizia: il cod. 229 della Capitolare di Verona, che contiene ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] il secondo, vissuto fino al 1470). Privo di discendenti diretti, eleggeva credi dei suoi beni - fra cui una casa "da stazio" a S. Maria Formosa e un'altra abitazione a Chioggia - i due fratelli. Raccomandava loro la buona intesa con la moglie ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] le gesta. Rivestiti di paludamenti classici e con un sofisticato intreccio di citazioni letterali e adattamenti da Virgilio, Stazio, Ilias Latina, Prudenzio, Sedulio, Boezio, Giovenale, poeti latini del periodo carolingio, ecc., vi sono narrati gli ...
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SPECIALE, Nicolò
Marino Zabbia
– Sulla vita di questo cronista, autore della Historia sicula, si hanno solo poche informazioni sicure, quelle che egli stesso ha affidato alla sua opera, che possono [...] di dialoghi.
Speciale cita a più riprese gli autori classici del canone scolastico: Virgilio, Orazio e Ovidio come anche Lucano e Stazio, altri poeti la cui lettura faceva parte del bagaglio di un dotto del suo tempo. Conosce le Etimologie di Isidoro ...
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SOLARI, Giuseppe (Giuseppe Gregorio Maria)
Gabriele Scalessa
– Secondo di tre figli, nacque il 12 marzo 1737 a Chiavari, da Giovan Agostino e da Maria Rosa Bianca Guarneri. Per volere dei genitori, che [...] fedeltà e dell’eleganza dello stile.
Sebbene rimanessero inediti numerosi altri volgarizzamenti dal latino (Persio, Giovenale, Lucrezio, Stazio) e dal greco (Omero, Callimaco, Pindaro), le versioni da Virgilio e Orazio furono più che bastanti per ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] (la "profeticità" della poesia è contrapposta alla "gravità" del filosofare attraverso i citati auctores:Aristotele, Stazio, Ovidio) o per l'esibizione di un catalogo di sentientiae esemplari della biografata, totalmente indipendenti da una ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] pittura napoletana dell’Ottocento, Napoli 1993, p. 157; Piedigrotta 1895-1995 (catal., Napoli), a cura di M.L. Stazio, Roma 1995, passim; M. Cuozzo, Illustrazione e grafica nella stampa periodica napoletana dalla belle époque al fascismo, Napoli 2005 ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] metu (che il Santoro riteneva pubblicato nel 1505 e quindi perduto) apparve nel 1513 forse a Mantova.
Gli interlocutori - Calandra, Stazio Gadio e G. B. Spagnoli (Baptista Mantuanus) - prendono lo spunto dal motto dell'emblema di Isabella d'Este per ...
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stazio
stàzio s. m. [dal lat. statio (-onis), cfr. stazzo e stazione]. – 1. ant. Luogo di dimora e di soggiorno. 2. A Venezia, il punto dove stazionano le gondole.
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare la s. ai muli, all’asino; [i cammelli]...