Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] che rubano l’orologio ai viaggiatori all’uscita della stazione(5); suonatori di organetto così insopportabili da far venire beni di lusso, con la presenza di industrie tradizionali e marittime(35).
Due sono i luoghi di produzione nei quali c’è ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] limiti, tolleravano la borsa nera tra i ceti più poveri: alla stazione di Venezia, ad esempio, le mogli di operai che portavano con sé di Venezia, tra cui Mestre, Porto Marghera, la zona marittima e l’aeroporto di S. Nicolò del Lido. Nel rapporto ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] elemento che ha fatto supporre che Zagora fosse una stazione commerciale euboica sulla rotta verso est. La ricca fase trova in questo periodo al centro di una rete di traffici marittimi con la Sicilia (attraverso le fondazioni coloniali), Creta e le ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] industriali di Milano e Torino; la Liguria con l’attività marittima e industriale; le zone montuose con presenza industriale fra si trovava a poco meno di 1100 m dalla stazione.
Con una precisione del genere, il bombardamento cosiddetto selettivo ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] . Sono dunque Creta e Negroponte le due maggiori stazioni veneziane nell'Egeo, mentre poca o nessuna importanza riveste
Circa le merci trattate negli scali di Palestina, lo statuto marittimo del 1229 è ricco d'informazioni. Con il cotone di ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] (1990), pp. 25-37.
G. Spagnolo, Recenti scavi nell’area della vecchia stazione di Gela, ibid., 6 (1991), pp. 55-70.
G. Fiorentini, Da di civitas foederata. Nel 122 a.C. fu dedotta la colonia marittima di Neptunia. Nell’89 a.C. dopo la guerra sociale ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] fondale del Paseo del Prado svetta la torre della nuova Stazione Ferroviaria di Atocha, a sua volta ristrutturata da Moneo l’insediamento costiero del Grao ruotante intorno alla darsena marittima. Nell’ambito di questo sinuoso parco è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] la Società di navigazione italo-americana (SNIA), dedicata ai trasporti marittimi tra Italia e Stati Uniti. Nel 1920 la trasformerà in (n. 1976), il 28 maggio, a bordo della Stazione spaziale internazionale.
• Dal 9 ottobre la banda larghissima di ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] a. C., fu dedotta nel territorio confiscato la colonia marittima Neptunia, ripopolata già da Pompeo intorno al 6o a. sec. a. C. era anche dalla parte opposta, a NO della stazione ferroviaria.
Le tombe greche sono ad inumazione, sia nel più comune tipo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] avevano anticipato di qualche tempo il commercio greco, creando delle stazioni a Sulcis, in Sardegna, in Spagna e a Cartagine mare e Seleucia in Pieria. Importante era anche la via marittima che seguiva la costa occidentale del Golfo Persico e che ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
marittimo
marìttimo agg. e s. m. [dal lat. maritĭmus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. Di mare, che ha relazione col mare; è sinon. di marino, ma d’uso più ristretto, limitato quasi soltanto alle espressioni seguenti: a. Che è sul mare o presso...