SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] di Staglieno. Sul monumento dello scultore Gino Guerra dedicato, nel 1982, ai lavoratori portuali e collocato nella stazionemarittima, sono incisi i versi della Ballata del lavoro.
Opere. La vastissima produzione di Sanguineti sarà consultabile ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] , l'Istituto di chimica alla città universitaria di Roma (1934).
Nel 1933 presentò al concorso per la stazionemarittima di Napoli un progetto nel quale venivano abbandonati i moduli classicistico-monumentali ancora presenti nelle opere sopra citate ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] scientifico a Siracusa, in Architettura, XI(1932),pp. 227-281; Giardini Bellini a Catania, ibid., pp. 282 s.; Concorso stazionemarittima per passeggeri a Napoli, ibid., XII(1934),pp. 641-666; S. Caronia Roberti, Ernesto Basile e cinquanta anni di ...
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ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] una crociera lungo le coste del Sud America e nel Pacifico assumendo anche, nel maggio-giugno 1865, il comando della stazionemarittima del Rio de la Plata. Tornato in patria, partecipò alla guerra del 1866 nella squadra sussidiaria comandata da G.B ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Emanuele III in persona, il 17 maggio di quell’anno, ad inaugurare il canale di grande navigazione che univa la stazionemarittima alla nuova zona industriale di Marghera(279). Insomma, Volpi in quegli anni rappresentò il trait d’union ideale tra il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] grandi scelte compiute nel campo urbanistico: si pensi a cosa significò da questo punto di vista la realizzazione della "stazionemarittima"(80) che iniziata nell'anno di apertura del canale di Suez fu ultimata nel 1880, divenendo il "nuovo porto ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] lo scalo veneziano al secondo posto in Italia dopo quello di Genova. Nel 1880 si inaugurava la nuova Stazionemarittima, che consentiva di realizzare la continuità di carico con lo scalo ferroviario, spostando rapidamente l'asse dei traffici ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] sforzi al disarmo del ponte incastrato di Villeneuve-sur-Lot e finalmente nel 1930 sviluppa concretamente per la stazionemarittima di Le Havre i primi concetti riguardanti la tecnica del calcestruzzo precompresso.
La possibilità di restituire a ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] trasporto delle merci (la cosiddetta «rottura di carico») per mezzo di chiatte tra le navi e il treno.
La Stazionemarittima, i Magazzini generali e l’estensione dei binari di raccordo all’ingresso occidentale del canale della Giudecca (1891-1896) di ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] ville, nelle stationes o in edifici in città (attestazioni di laterizi urbani provengono anche da Roselle, dalla probabile stazionemarittima di Castiglione della Pescaia, dalla villa di Poggio al Mulino di Populonia). Si può supporre che le ville ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
marittimo
marìttimo agg. e s. m. [dal lat. maritĭmus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. Di mare, che ha relazione col mare; è sinon. di marino, ma d’uso più ristretto, limitato quasi soltanto alle espressioni seguenti: a. Che è sul mare o presso...