Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] si frappone un complesso filtro, le cui caratteristiche spaziali devono essere accuratamente studiate, se non si vuole desiderato e in un altro, fisso, che rappresenta la stazione di riferimento): in questo modo verrà utilizzata la differenza ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] valutare, pur con la dovuta attenzione alle coordinate spaziali e temporali, tre diversi fenomeni oggettivi: abbandono costruzione delle mura (550 × 400 m ca.) di Resafa, stazione carovaniera tra Palmira e l'Eufrate e centro di pellegrinaggio per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] si aprono sulle due facciate del palazzo. L'articolazione spaziale dei palazzi Maya di Tikal implica l'uso di dislivelli a sud. Esso rappresenta un percorso cosmico a tre "stazioni", ciascuna definita da un orientamento, da un'altezza relativa e ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] sec. a. C. era anche dalla parte opposta, a NO della stazione ferroviaria.
Le tombe greche sono ad inumazione, sia nel più comune tipo fondo del rilievo, che crea una notevole profondità spaziale, si accentua in epoca tardo-ellenistica dando origine ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] . La colonna divenne rapidamente un punto di riferimento spaziale e il centro delle cerimonie, a cominciare da quella faceva della colonna e della sua cappella una stazione liturgica praticamente obbligatoria in occasione delle processioni organizzate ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] e proseguiva verso nord, presumibilmente fino all’odierna stazione della Carnia. Qui la strada si biforcava in due consentito di avere maggiori informazioni sul tessuto urbano (organizzazione spaziale e viabilità) e sulla edilizia abitativa (domus di ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] pietra levigata. Secondo molti, data la stretta coincidenza spaziale con le industrie precedenti, si tratterebbe di una a.C.), a 1400 m s.l.m., era una stazione stagionale per immagazzinare raccolti estivi collettivi, con agglomerati di stanze ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...