LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 17, 1954, pp. 129-162; E. Arslan, Note sulla scultura romanica pavese, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 103-118; G. suoi maestri, AC 81, 1993, pp. 243-257; id., Santo Stefano a Lentate sul Seveso: notizie intorno ad un oratorio gentilizio del XIV secolo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] centrale, nel territorio della Tuscia, è la chiesa di S. Stefano ad Anghiari (prov. Arezzo), datata ipoteticamente tra il sec. di analisi, ivi, pp. 353-367; G. Panazza, Le cattedrali pavesi, ivi, pp. 479-483; S. Tavano, Callisto d'Aquileia e ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] Haven-London-Oxford 1915-1917; F. Reggiori, La basilica di S. Stefano in Milano qual'era nel Medio Evo, BArte, n.s., 1924-1925 Sculpture in Italy, London 1954; E. Arslan, Note sulla scultura romanica pavese, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 103-118; C. ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] secc. 5°-6), e posta comunemente in relazione con il S. Stefano Rotondo di Roma, è il tempio circolare di S. Angelo a Perugia favorevole presupposto per l'accoglienza delle forme decorative comasco-pavesi, avvertibili già nei rilievi con le figure dei ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] c. a camera, adattata in strutture precedenti, di S. Stefano sulla via Latina, quella a singolo ambiente absidato di S. settentrionale e centrale (Magni, 1979), come per es. quelle pavesi di S. Maria delle Cacce (di datazione controversa tra i ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] la porta Palacense, a O la porta Marica, a N le porte di S. Stefano, di S. Vito e di S. Maria in Pertica; di esse rimangono a ), Milano 1955, pp. 611-682; E. Arslan, Note sulla scultura romanica pavese, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 103-118; G. Panazza ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] il 1398 e il 1402, quando vi fu trasferito lo studium pavese - e nella chiesa dei frati Agostiniani Ospedalieri di s. Antonio, di S. Bovo (Bologna, Mus. di S. Stefano).Assai frammentarie risultano anche le testimonianze plastiche trecentesche, per ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ad affresco, che fu staccato tra il 1821 e il 1822 da Stefano Barezzi (ma alcuni lacerti sono ancora in situ) è pervenuto parte , rendono possibile una sua collocazione a ridosso dei lavori pavesi e subito prima dei dipinti per S. Giorgio in Palazzo ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] 1993). Alla morte di Giovanni andarono al potere i tre figli di Stefano: Matteo II, presto eliminato (m. nel 1355), Galeazzo II (m dal poeta nel 1365-1370 nello sviluppo dell'università pavese sia la fondazione, secondo la tradizione, della biblioteca ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] tutta la vita la cura dei fratelli minori.
Studiò dapprima con Stefano Pozzi e dopo la morte di questo (1768) con Gaetano Lapis , la Deposizione di Cristo commissionata dal marchese Lorenzo Pavesi, era già eseguito il bozzetto; rimase incompiuta una ...
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trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...
antelucano
agg. [dal lat. antelucanus, comp. di ante «prima» e lux «luce», con il suff. aggettivale -anus (cfr. meridianus)], letter. – Che precede il sorgere del giorno: albore, barlume a.; l’ora a.; E già per li splendori antelucani ......