LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ad affresco, che fu staccato tra il 1821 e il 1822 da Stefano Barezzi (ma alcuni lacerti sono ancora in situ) è pervenuto parte , rendono possibile una sua collocazione a ridosso dei lavori pavesi e subito prima dei dipinti per S. Giorgio in Palazzo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] tutta la vita la cura dei fratelli minori.
Studiò dapprima con Stefano Pozzi e dopo la morte di questo (1768) con Gaetano Lapis , la Deposizione di Cristo commissionata dal marchese Lorenzo Pavesi, era già eseguito il bozzetto; rimase incompiuta una ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] perduti – e l’Adorazione del Bambino con i ss. Stefano e Antonino da Firenze oggi nella Pinacoteca Tosio Martinengo di ’, in Prospettiva, 2005, nn. 119-120, pp. 112-126; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] di S. Maria delle Consolazioni, della Natività in S. Stefano di Rovato e della Pietà e dell'EcceHomo nella casa Cinquecento, II, Milano 1988, p. 733; F. Frangi, I pittori pavesi in Liguria dalla fine del Quattrocento al 1528, in Pittura a Pavia dal ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] ) per una tribuna nella chiesa genovese dei disciplinati di S. Stefano (Varni, 1870, p. 32; Alizeri, 1871, 113 pp s.; C. Varaldo, Francesco Grassi e Francesco Ferrari: due pittori pavesi tra Savona ed Albenga nel secondo Quattrocento, in Sabazia, VI ( ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] del contratto con lo Strata, o poco tempo dopo, il C. rientrò a Pavia e in società con tale Stefano de Giorgi, pure pavese, aprì bottega per stampare testi a uso dei numerosi allievi dello Studio cittadino.
Sembra che l'origine della nuova tipografia ...
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trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...
antelucano
agg. [dal lat. antelucanus, comp. di ante «prima» e lux «luce», con il suff. aggettivale -anus (cfr. meridianus)], letter. – Che precede il sorgere del giorno: albore, barlume a.; l’ora a.; E già per li splendori antelucani ......