Pittore (Nave, Lucca, 1752 - Lucca 1812); allievo a Roma di N. Lapiccola, fu poi disegnatore della Calcografia camerale. Tornato a Lucca (1802), pittore di Elisa Baciocchi e professore all'Accademia, dipinse con successo pale d'altare, soggetti storici e mitologici (Storie di Apollo, Segromigno, villa Mansi) ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] il "figlio di Santino del Frate... pittore capacissimo" (E. Lazzareschi, La Villa Mansi a Segromigno e le pitture di StefanoTofanelli, in Boll. storico lucchese, II [1930], p. 210).
Sarà la sua abilità di affrescatore a renderlo famoso e in ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] famiglia, nel 1798, Pistrucci lavorò come apprendista presso il fratello Giuseppe, incisore di cammei. Studiò pittura con StefanoTofanelli, maestro di Filippo, recandosi con questi a disegnare nelle Stanze di Raffaello nei giorni festivi. Nel 1799 ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] Pozzi, il L. fu impegnato nel 1772, insieme con gli allievi Bernardino Nocchi, StefanoTofanelli e Marcello Leopardi, nel restauro degli affreschi cinquecenteschi di villa Giulia; tra il 1768 e il 1779 eseguì, a più riprese, i cartoni per i mosaici ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] p. 151 n.; Id., 1992-93, pp. 268, 300).
Tra il 1800 e il 1801 il F. incise due rami da originali di StefanoTofanelli (Campanile, 1982-83, p. 70), raffiguranti Due amorini nell'atto di provare e di scoccare la freccia, immagini tipiche del gusto dell ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] non lo descrisse) e nel 1812 il pittore si recò a Pisa dove Elisa posò per lui due volte. Dopo la morte di StefanoTofanelli, nel novembre dello stesso anno, il D. completò la decorazione a fresco di una delle sale della villa reale di Marlia.
Morì a ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] greche).
Cat. Museo Veliterno che dopo la morte del Card. Stefano Borgia (23 nov. 1804) passò al nipote Conte Camillo . Guasco, Musei Capitolini Antiquae Inscriptiones, Roma 1775; A. Tofanelli, Ind. pitture e sculture..., 1830; Richetti, Descriz. del ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] Finarte, fig. 7b, con attribuzione a S. Tofanelli). Alla stessa committenza è forse legata anche la tela 543-549, 756-758; L.H. Monssen, The martyrdom cycle in S. Stefano Rotondo, in Acta ad archaeologiam et artium historiam pertinentia (Roma), s.2, ...
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