Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] arti; ma più dovette poi forsello scultore trentino Giovanni Insom. Per procacciarsi i mezzi per studiare, il B. lavorava in , negatogli quattordici anni prima per preferirgli il canoviano Stefano Ricci. Avuta la cattedra, il B. iniziò spavaldamente ...
Leggi Tutto
FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] alla pittura. Fra gli altri, Timoteo della Vite. Giovanni II Bentivoglio chiamò il F. e il ferrarese Lorenzo Costa i colori sembrano smalti traslucidi. Anche il Santo Stefano della galleria Borghese sembra lastra metallica leggermente sbalzata ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1697, vi morì nel 1768. Solo in questi ultimi anni si è venuta chiarendo la vita di questo caposcuola dei vedutisti veneziani del Settecento; ma non si può dire [...] quelle, ad esempio, dipinte fra il 1725-1726 per il lucchese Stefano Conti, ora in Inghilterra, quelle per il duca di Richmond Giuseppe e Faustino, della Valcamonica, Francesco Tironi, Giovanni Migliara, giù giù sino all'accademico Vincenzo Chilone ...
Leggi Tutto
MERINI, Alda
Caterina Francesca Giordano
Poetessa, nata a Milano il 21 marzo1931 e morta ivi il 1° novembre 2009. È considerata una delle più importanti voci liriche del Novecento italiano ed è stata [...] nel 1994 iniziò la collaborazione con il cantautore Giovanni Nuti che metterà in musica numerosi versi della amato, «L’Osservatore romano», 2-3 novembre 2009, p. 5; P. Di Stefano, A.M., la poetessa dei Navigli che cantò i poveri, l’amore e l ...
Leggi Tutto
TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] Martino che risuscita il figliuolo della vedova (Bologna, museo di S. Stefano) vale per la straordinaria luminosità e per la grandezza morale del di Reggio c'è un appassionato Miracolo di S. Giovanni, e in quella di Dresda il romantico episodio di ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato ad Alì Marina (Messina) il 10 ottobre 1919. Laureatosi con una tesi su Hölderlin, ha esercitato la critica d'arte, e nel 1957 ha pubblicato Codice siciliano (nuova ed. accr. 1978), raccolta [...] la morte, Napoli 1984; L. Mondo, Anni settanta: tre outsider, in AA. VV., L'arte dell'interpretare. Studi critici offerti a Giovanni Getto, Cuneo 1984, pp. 803-10; S. Lanuzza, Scilla e Cariddi. Luoghi di ''Horcynus Orca'', Acireale 1985; G. Pampaloni ...
Leggi Tutto
RODARI
Paolo D'Ancona
. Famiglia di scultori, provenienti da Maroggia (vicariato di Riva S. Vitale sul Lago di Lugano), operosi in Lombardia e terre finitime sullo scorcio del sec. XV e sugl'inizî del [...] seguente. Tommaso, figlio di Giovanni tagliapietra, è il più notevole rappresentante della famiglia. Si adoprò specialmente Donato e Giacomo. Il primo di essi lavorò anche per S. Stefano di Mazzo in Valtellina; il secondo per S. Maria delle Vigne di ...
Leggi Tutto
Nacque a Firenze da Lorenzo di B. pittore, nel 1373; vi morì nel 1452. Fu maestro attivissimo, come affermano numerosi documenti (dal 1416 al 1446) e i dipinti su tavola e ad affresco, sparsi non solo [...] e continuato da Piero della Francesca.
È da distinguere in tanta operosità quello che spetta agli aiuti come Stefano d'Antonio, Bonaiuto di Giovanni e, per l'ultimo tempo, il figliuolo Neri di B. (nato nel 1419) che continuò mediocremente, in piena ...
Leggi Tutto
SEITZ, Ludovico
Palma BUCARELLI
Pittore, nato a Roma da famiglia tedesca nel 1844, morto ad Albano l'11 settembre 1908.
Fu iniziato all'arte dal padre Alessandro, anch'egli pittore e, come lui, aderì [...] all'estero. A Roma, tra l'altro, ornò con storie di S. Giovanni Nepomuceno una cappella in S. Maria dell'Anima per cui dipinse anche la chiesa del Santo, dipinse la cappella di S. Stefano. All'estero dipinse nella cattedrale di Djakovo in Slavonia ...
Leggi Tutto
Nato a Orzinovi (Brescia) il 26 febbraio 1742, morto il 7 novembre 1813. Nella prima gioventù si diede alle lettere e compose, tra l'altro, opere drammatiche di scarso valore; poi si volse allo studio [...] da U. Foscolo, ma non è senza pregio, specialmente per i tempi più vicini all'autore; fu continuato da Stefano Ticozzi e Francesco Predari.
Opere principali: Due discorsi della legislazione relativa all'agricoltura (letti nel 1777 all'Accademia di ...
Leggi Tutto
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...