BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] brocca (xéstes) sia nell'uso profano sia - come già attesta Giovanni Crisostomo (PG, LXII, col. 28) - in rapporto al servizio . 349-382; C. Mutinelli, Das langobardische Gräberfeld von S. Stefano in Pertica in Cividale, JRgZMainz 8, 1961, pp. 139-161 ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] miniatura della metà del sec. 11° che commenta l'inizio del Vangelo di Giovanni nella Bibbia di Londra (Colonia, Univ.- und Stadtbibl., Bibl. 94, c. sia eretica, dagli scritti geografici di autori quali Stefano di Bisanzio (sec. 5°) e Ierocle (sec ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] . Durante il regno longobardo furono fondati le chiesa di S. Giovanni in Valle, con funzioni di culto ariano, il monastero di s. V, 13, 1935, pp. 1-26; id., La basilica di S. Stefano in Verona, ivi, 14, 1936, pp. 45-119; W. Arslan, L'architettura ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] c. a camera, adattata in strutture precedenti, di S. Stefano sulla via Latina, quella a singolo ambiente absidato di S. Montalcino, in Toscana (sec. 11°), e quella di S. Giovanni domnarum di Pavia (metà sec. 10°), con anticamera e articolazioni ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] suo originario centro e quindi alla continuità e centralità del potere papale (Monferini, 1962).L'opera, attribuita a Giovanni di Stefano, attivo con alcuni collaboratori, ha subìto numerosi restauri e rifacimenti (l'ultimo del 1851); l'originaria ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] edifici civili e religiosi, decorati in gran parte al tempo dei vescovi Giovanni (metà del sec. 6°) e Sergio (seconda metà del sec. vescovo Sergio) e all'8° (chiesa di S. Stefano). Quest'ultimo esempio attesta la vivacità produttiva, ancora in epoca ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Dacomario, primo rettore pontificio della città con Stefano Sculdascio, era stato autorizzato ad aprire fra la Adeodato, attestati nel 774 e nel 1037. Con il monastero di S. Giovanni a Port'Aurea, risalente almeno all'età di Arechi II, si registra ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] zona ducale, l'odierna chiesa neoclassica di S. Giovanni in Xenodochio in origine doveva servire da cappella annessa 27; G.M Del Basso, M. Brozzi, La prepositura e la chiesa di S. Stefano di Cividale, ivi, 38, 1962, pp. 87-102; D. Dalla Barba Brusin, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] portali, compresa entro un coronamento cuspidato in S. Pietro in Ciel d'Oro e in S. Giovanni in Borgo o entro la sequenza di sette arcate cieche in S. Stefano, forse per la prevista aggregazione di un protiro.Uno spazio d'ambito contratto e il ruolo ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] sull'Eufrate (sec. 3°), le chiese di S. Clemente e Ss. Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del 5°) e Maria Maggiore, S. Sabina, S. Lorenzo in Lucina, S. Stefano Rotondo), con una felicità di progettazioni da cui emerge soprattutto la ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...