CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] dove venne occupata la basilica di S. Stefano Rotondo, ed avevano inviato reparti armati a 85, 89, 107; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, XX (1951), 1-2, p. ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] di eliminarlo facendolo strangolare da un prete di nome Stefano. L'azione cruenta fece però precipitare la sua è provato dalla circostanza che il suo nome figurò nei dittici bizantini già all'epoca dell'uccisione di Benedetto VI (ibid.).
Si ignora ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] i trasferimenti avvenuti dopo la polemica antiformosiana - quello di Stefano VI (896-897) e di Sergio III (904-911 aveva provocato un vero e proprio scisma all'interno del clero bizantino, che continuò anche dopo la morte di Leone, nel maggio ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] forza che si era instaurato durante e dopo la guerra goto-bizantina fra la vecchia e la nuova Roma. L'incalzare degli Carlomanno e al padre, aveva ricevuto a St.-Denis da papa Stefano II la "cresima dei re". Tale pratica era stata inaugurata nel ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] consenso del padre ma con l'incoraggiamento del conte Stefano, successore di Umberto, per il quale l'alleanza matrimoniale "Aevum", 42, 1968, pp. 403-28 (ora anche in Id., Medioevo bizantino-slavo, III, Roma 1971, pp. 143-71); J.Ch. Picard, Études ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] voler abbattere il governo papale seguendo il modello di Stefano Porcari, suo parente. Altri suoi seguaci fecero poi Paleologi; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo avanzo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isola di Lesbo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Costantinopoli, come insistentemente richiedeva l'imperatore bizantino Manuele II; il cardinale Fonseca 1424. Il rilancio di quest'Ordine l'avrebbe poi portato ad inviare Stefano di Borgo San Sepolcro in missione in Polonia. Ed ancora: con una ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] ufficiali della Chiesa di Roma (i vescovi Donato, di Ostia, e Stefano, di Nepi, e il diacono Marino) non erano in grado di tempo di Giovanni VIII': una 'retractatio', in Europa medievale e mondo bizantino, a cura di Id.-G. Cavallo, Roma 1997, pp. 163 ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] sensibilità al ruolo degli intellettuali: Gunzone da Novara, Stefano da Novara sono a S. Gallo, poi alla Reichenau; la corte imperiale frequentava la cultura greco-latina e bizantina grazie all'influente presenza delle imperatrici Adelaide e Teofane ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] 543 e la fine del 545. Fu il suo successore Stefano a prendere l'iniziativa di proclamare il rifiuto di Roma aprile 556, nel giorno di Pasqua, in presenza di Narsete e di ufficiali bizantini. Ne seguì un'altra, più insolita: P. si recò nella chiesa ...
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balivo
(ant. baglivo) s. m. [dal fr. ant. baillif, der. di bail, che è il lat. baiŭlus «portatore», poi titolo di funzionarî]. – 1. Titolo di pubblico ufficiale nel tardo medioevo (anche balì, balìo, baiulo), con attribuzioni e autorità molto...