DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] D. traccia un'ironica genealogia, in parte fantasiosa, in cui annovera un ghibellino, due papi (Dono I e Dono II), i rami della famiglia radicatisi a Pistoia, in Ungheria del 1542 era a Pavia, presso Giovan Stefano da Crema, e infine a Milano, da ...
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Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] Novanta dal timore di perdere il controllo e un margine d’influenza sull’‘Estero vicino’, tanto più in paesi instabili politicamente è esteso a fine decennio a Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria (1999) ed è proseguito, quindi, prima con l’ammissione ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] al canonico don Stefano Canini Valcarenghi le Sacrae 1595, accompagnò il duca Vincenzo in Ungheria (via Trento, Innsbruck, Linz, M. and the end of the Renaissance, Oxford 1987; K.G. Adams - D. Kiel, C. M.. A guide to research, New York-London 1989; J ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] apr. 1518, colmo di doni del re, verso l'Ungheria. Tornò a Napoli alla metà di luglio.
L'anno precedente Soc. rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 216, 218; A. Dina, Isabella d'Aragona..., in Arch. stor. lomb., s. 5, VIII (1921), pp. 398 s., 403- ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 1807 uccise in duello un altro cadetto, Stefano Bendini.
La ricostruzione dell'episodio fatta dal D. nei Ricordi (Firenze 1870), e nello . Con una lunga peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la ventura di incontrare ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Cosimo I cavaliere di S. Stefano. Si ritirò poi nelle immediate vicinanze l'appoggio degli Imperiali in Ungheria contro i Turchi. Al proposito di essa:
Lettres de l'illustrissime et reverendissime cardinal d'Ossat, évesque de Bayeux. Au Roy Henry le ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] 12°, fu fondato il monastero di S. Stefano del Bosco, in seguito intitolato a s. alla Polonia e all'Ungheria, che talora furono 'art, "Actes du Colloque, Villeneuve-lès-Avignon 1988", a cura di D. Le Blévec, A. Girard, Paris 1989; F. de Forbin, Les ...
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Olimpiadi estive: Atene 2004
Oscar Eleni
Numero Olimpiade XXVIII
Data: 13 agosto-29 agosto
Nazioni partecipanti: 202
Numero atleti: 11.099 (6595 uomini, 4504 donne)
Numero atleti italiani: 377 (242 [...] gare che ha disputato si è aggiudicato sei medaglie d'oro (100 m farfalla; 200 m farfalla; 400 maschile, con grande tecnica, l'Ungheria ha lasciato un altro segno, come la vittoria nella maratona di Stefano Baldini, corridore di Castelnuovo di ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] testi per notti e notti | Viaggi | Vilma distrutta | L'Ungheria | Quando E. e S. Cumani | mi chiesero di Carlo Aymonino e Stefano Paciello (collaboratori Ezio eco che suscitò.
Nel 1985, con il Museo d'Orsay in via di completamento, Gae intraprese una ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] principessa napoletana, Beatrice d’Aragona, e introdusse la cultura e l’architettura rinascimentale italiana in Ungheria. L’area slava della Casa (1558) o La civil conversazione di Stefano Guazzo (1574) contribuirono a formare la concezione dell’ ...
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