La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] , più o meno temporaneo, a persone costrette a rimanere lontane dalla propria terra per motivi politici: da Stefano, figlio di Andrea II d'Ungheria, di cui è noto il matrimonio con Tomasina, sorella di Albertino Morosini (147), ad Alberto, vescovo ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] SS. Felice e Fortunato, nel quale si era traslato quello di S. Stefano di Altino, ormai rovinato (69). Dapprima il duca dichiara di agire porre fine al conflitto (119) e inviava al re d'Ungheria quale suo legato il giudice Andrea Michiel.
La crisi ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] di Castello, Agnese da Montepulciano, Margherita d’Ungheria, le compendiò e le trascrisse in 98.
32 Ibidem, p. 362.
33 H. Angiolini, s.v. Maconi Stefano, in Dizionario Biografico degli italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, LXVII, Roma 2006, ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] II, o come il Cavaliere di Bamberga (1220-1237 ca.; Bamberga, duomo), identificato come Enrico II o s. Stefano, re d'Ungheria, potrebbero essere stati realizzati con la stessa finalità. Ciò è accertato per le citate dodici figure stanti nel coro ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] inizi del 10° sec., Olaf II di Norvegia (995-1030), Stefano I d’Ungheria (975 ca.-1038), Canuto IV di Danimarca (1040 ca.-1086), cura di T. Caliò, E. Duranti, R. Michetti, Roma 2013.
Santuari d’Italia. Umbria, a cura di C. Coletti, M. Tosti, Roma 2013 ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] di alleanza politica del patriarca aquileiese con il re d'Ungheria e con i Carraresi signori di Padova contro Venezia (49). E mentre ai vertici del potere politico uno Stefano Giustinian, designato doge, preferì entrare in monastero e farsi ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] lassismo che circondava i necessari aiuti al re d’Ungheria Bela IV nella sua lotta contro i mongoli78 della Croce in Empoli, in Rivista d’arte, 3 (1905), pp. 46-53; C.R. Proto Pisani, La chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, in Masolino a Empoli ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] La turris, eretta nel sec. 8° per ospitare le tre campane donate da Stefano II (752-757; Lib. Pont., I, 1886, p. 97), dovette ormai in rovina, si dovette ricorrere al contributo della regina d'Ungheria, in visita a Roma (Righetti Tosti-Croce, 1996). ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] della pace stipulata in quell’anno tra Venezia e il re d’Ungheria, dall’aprile del 1422 agli Zorzi venne ad esempio attribuito vendita dell’eredità di Taddeo e Bertoldo d’Este, che i Pisani di Santo Stefano e Santa Maria Zobenigo si insignorirono di ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] attesta di aver scritto «questo codice» su richiesta di Stefano voivoda «per il suo monastero di Putna»21. Non è rarità, appartenne un tempo alla ricca biblioteca del re d’Ungheria, discendente da famiglia aristocratica transilvana di origine romena, ...
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