SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] ,5 milioni. Ha resistito a lungo in questo ramo d'industria il lavoro a domicilio esercitato da operai disseminati in di sicurezza già causata dagli Ungheri. Nel 920 i musulmani riforma costituzionale. Con Stefano Franscini il Canton Ticino ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] paesi (Romania, Ungheria, Grecia, Germania Giorgio Schlör: 1722-83; Francesco Stefano Rautenstrauch: 1734-85), tra cui Diena, Principî di dir. int., 2ª ed., Napoli, I, 1914; II, 1917; D. Anzilotti, Corso di dir. inter., Roma, I, 3ª ed., 1928; III, 1ª ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] interessi in Etiopia (come è ora il caso per l'Ungheria).
Culti. - La religione prevalente in Etiopia è la cristiana -Sulṭān) e D. Gannat. Per due secoli (XV, XVI-XVIII) monaci abissini hanno abitato a Roma il convento di S. Stefano, detto perciò ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] nel 1925, di tonn. 663.292 (un po' meno d'un terzo del movimento di Venezia). I dati più recenti (biennio Pelago, Monte Polito e Santo Stefano. Non mancarono severe critiche, di guerra tra l'Italia e l'Austria-Ungheria, tra le 3 e le 5 antimeridiane ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] per esempio il testamento di Stefano Manolesso nel 1331 - affidavano , ceduta nel 1356 al re di Ungheria.
La fortuna della cocca fu di cui traffico ne erano stati offerti solamente 14.150. D'altra parte, se nel 1332 erano state vendute all'asta ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . M. non mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, nel suo De viris dell'Ospizio di S. Stefano degli Ungheresi che sarebbero stati a carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 1807 uccise in duello un altro cadetto, Stefano Bendini.
La ricostruzione dell'episodio fatta dal D. nei Ricordi (Firenze 1870), e nello . Con una lunga peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la ventura di incontrare ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] Giovanni Targioni-Tozzetti, Stefano Bertolini e altri minori 1790: presa di Bruxelles) e nell'Ungheria, tutelò i diritti dello Stato nonostante quale tenesse, ma non si doveva, secondo lui, cercare d'imporre per forza la sua fortuna a un popolo. Egli ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] veneziano (lo Harz, l'Ungheria, il Tirolo, la Slovacchia non solo francesi e fiamminghe, ma anche inglesi), dai panni d'oro e di seta a pepe, noce, cannella e p. 395 (pp. 391-397).
292. Stefano Toffolo, Antichi strumenti veneziani, 1500-1800: ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1676 l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che aveva strategia, avrebbero potuto ora attaccare l'Ungheria.
In questo quadro di estrema complessità . Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio Mellini ...
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