VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 1944-1946, pp. 45-66; G. Galassi, Roma o Bisanzio, Roma 1953; A. Da Lisca, La basilica di San Zenone in Verona, Verona 19562 (1939); U.G. Tessari, La chiesa di Santo Stefano, Verona 1957; G.L. Mellini, La Sala grande di Altichiero e Jacopo d'Avanzo e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 1339 eseguì in S. Eustorgio il monumento a Pietro daVerona, modello della scultura trecentesca milanese. Nella pittura, notevoli gli Romano Impero, Verona, Vicenza, Feltre, Belluno, Bassano, Val Leventina, Sarzana, Carrara, S. Stefano, terre della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a tale scopo istituisce l’ordine militare dei Cavalieri di Santo Stefano, con sede a Pisa. Fedele vassallo di Carlo V e per la stessa pittura a Siena ebbe quella di Liberale daVerona. Con il Cinquecento la miniatura italiana decade; si distingue per ...
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Pittore (Verona 1432 circa - ivi dopo il 1492). Appartiene alla generazione degli artisti veronesi che, succeduta al Pisanello e a Stefanoda Zevio, subì l'influsso dell'arte padovano-veneziana e in particolare [...] di A. Mantegna. Opere: a Verona, il trittico della Vergine col Figlio e santi (1462) in S. Bernardino e la Madonna del ventaglio nel Museo civico; nell'Accademia di Venezia, la Vergine in trono fra santi; a Parigi (collezione Chalandon) la Madonna ...
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Pittore e miniatore (n. Verona 1445 circa - m. 1529). Secondo Vasari, fu discepolo di Vincenzo di Stefano. Partito da esperienze tardogotiche, si evolse nel tempo verso il classicismo di A. Mantegna e [...] , ci rammenta il soggiorno di L. a Venezia. Nell'Adorazione dei Magi (duomo di Verona) è stato riconosciuto da alcuni critici un influsso nordico, renano. Tornato di nuovo (1488) a Verona, dipinse, fra l'altro, la cappella Bonaversi in S. Anastasia. ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di tappezzerie con medaglioni si trovano nel coro di S. Stefano a Verona e a S. Maria in Foro Claudio, presso Ventaroli in tali casi sulle pareti fossero appesi ampi drappi è suffragata da fonti scritte relative ad altre chiese (abbazia di Maria ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] corpo di s. Ercolano dall'ormai abbandonata S. Pietro a S. Stefano del Castellare.Ben al di fuori della porta pulchra sorse a N cura di S. Caprioli, 2 voll., Perugia 1996; Bonifacio daVerona, De rebus a Perusinis gestis ann. MCL-MCCXCIII. Historia ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] opera di Jacopo daVerona, epigono della tradizione altichieresca.
Bibl.:
Fonti inedite. - G. Da Potenza, Cronica testa di S. Giovanni Battista, provenienti dalla cappella di S. Stefano (già di S. Ludovico) al Santo, sono stati recentemente ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] tale dinamismo delle immagini sarà il contributo di Liberale daVerona e di Gerolamo da Cremona. L'attività di F., quasi sperimentale Collocati insieme con gli altri due Angeli di Giovanni di Stefano accanto all'altare maggiore del duomo di Siena, le ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] ' diviso in due o più navate da file di sostegni, individua un'ulteriore tipologia. Tale soluzione, presente già nel sec. 10° in forme limitate al solo spazio absidale (duomo di Ivrea; S. Stefano a Verona), fu ripresa e sviluppata al principio del ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
greenwashing
s. m. inv. Strategia di comunicazione o di marketing perseguita da aziende, istituzioni, enti che presentano come ecosostenibili le proprie attività, cercando di occultarne l’impatto ambientale negativo. ♦ A due chilometri di...