CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sarcofago in pietra iscritto. A Castel Trosino, nel c. di S. Stefano, il maggiore dei tre rinvenuti, si riscontrano diversi tipi di sepolture: B.K. Young, Quatre cimetières mérovingiens de l'Est de la France (Lavoye, Dieve-sur-Meuse, Mézières- ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Paolo I (757-767) ne costruì uno in argento per la chiesa dei Ss. Stefano e Silvestro (od. S. Silvestro in Capite; Lib. Pont., I, p. chiese della città, Roma 1926; R.C. De Lasteyrie, L'architecture religieuse en France à l'époque gothique, a cura di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] che Dacomario, primo rettore pontificio della città con Stefano Sculdascio, era stato autorizzato ad aprire fra la Bertelli, Codici miniati fra Goti, Longobardi e Franchi, ivi, pp. 588-589, figg. 514-515; F. de' Maffei, Le arti a San Vincenzo al ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] di Davide e furono restaurate le torri delle porte di S. Stefano e di Sion. Gli scavi archeologici condotti nel 1965 in un'area con i coloni franchi, tra i quali un'alta percentuale di immigrati di lingua tedesca.Teodorico (Libellus de locis sanctis, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] cultuali, uno dedicato ai ss. Pietro e Paolo, l'altro a s. Stefano; prima della metà del sec. 9° se ne aggiunse un terzo dedicato des textes relatifs à l'histoire de l'architecture et à la condition des architectes en France au Moyen Age, 2 voll., ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Ingelheim, fra Magonza e Bingen, il re franco risulta dimorare più volte; il palazzo era riscontra nella borsa di s. Stefano di Vienna (Schatzkammer) e nel la cronaca dello pseudo-Turpino e la Vita de Sancto Aegidio abate (AASS, Septembris, I, Paris ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] del secolo successivo, esportata nello Hainaut, nel Brabante, nel Nord della Francia, nelle Fiandre e nell'Ile-de-France.Alla fine del sec. 12° il vescovo di T., Stefano d'Orléans, di origine francese, fece costruire un piccolo oratorio privato ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di estenderli alla vigna di Stefano Nardi (Camerlengato, 1460, 1 Rothschild altri 6.000.000 di franchi per il fabbisogno del Monte. Il 346 ss., 424 s., 705 ss.; L. Vitet, Etudes sur l'histoire de l'art, I, Paris 1875, pp. 113 ss.; N. Nisco, Roma ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] affrontare, con alterne fortune, attacchi dei Franchi i quali, dopo il 590, si angeli, i Ss. Gregorio e Stefano nelle nicchie e i committenti, un zur Zeit Michael Pachers, Berlin 1935.
G. de Francovich, Una scuola di intagliatori tedesco-tirolesi ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] (754) seguita al viaggio di Stefano III nel regno dei Franchi, che comportò il loro successivo 11. Jahrhundert, JKhSWien, n.s., 5, 1931, pp. 33-160; G. de Francovich, La corrente comasca nella scultura romanica europea, RINASA 5, 1935-1936, pp. ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...
Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri dell’Unione Europea a Bruxelles,...