Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] questa circostanza furono allontanati da Venezia solo il duca, che scappò a Bisanzio, e suo figlio Pietro, che si rifugiò invece in Ungheria (sua madre era sorella di re Stefano); i due prelati della famiglia rimasero al loro posto (15).
Non era ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] divini per essere riconosciuta da tutti, in Oriente e in Occidente, come la nuova Bisanzio (151).
Peraltro, in tutte le Translationes (compresa quella di s. Stefano), la città è identificata tramite un ceto ben preciso, quello dei mercanti. Un ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] sede imperiale a Roma e avrebbe trasferito la propria a Bisanzio. Se questa affermazione è fondata, sostiene Lupoldo, non ., hanno osservato che le prime summe di decretali di Rufino o diStefanodi Tournai (e quella dello stesso Paucapalea intorno ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] modifiche nel corso del sec. 8° (Grossmann, 1981).Anche a Bisanzio e in Asia Minore sono rari i b. documentati in questo Marchese, di singolare struttura del primo sec. 11°, con deambulatorio (Segagni Malacart, 1984), e anche il S. Stefanodi Bologna ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] cultura 191), I, pp. 15-54; P. Marrassini, Giustiniano e gli Imperatori diBisanzio nella letteratura etiopica, in XXX Corso di Cultura sull’Arte Ravennate e Bizantina. Seminario Giustinianeo (Ravenna 6-14 marzo 1983), Ravenna 1983, pp. 383-389.
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] passarono e si incrociarono per la prima volta i più anziani tra i protagonisti di quel piano di salvataggio occidentale diBisanzio, che prevedeva la fusione del titolo di Costantino con la potestà papale e all’interno dei cui estremi temporali si ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] fiori, ogni genere di uccelli e altri animali, tralci d'edera brulicanti di gru, corvi e pavoni (Stefano Diacono, Vita sancti e nel 14° secolo. Mentre nei primi secoli diBisanzio i donatori si limitavano a offrire le reliquie facendole racchiudere ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] 1255 Smeralda Pagan, di S. Stefanodi Murano, riceveva da Redolica Gradenigo di S. Bartolomeo una somma le informazioni riguardanti questo personaggio da Silvano Borsari, Venezia e Bisanzio nel XII secolo. I rapporti economici, Venezia 1988, pp. ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] vicenda dell’incontro tra i due sovrani è riportata nelle Storie di Fausto diBisanzio (III 21 e IV 5), di Mosè di Corene (III 10-21), di Lazzaro di Parp (cap. 41), di Eliseo (II 143-47)36, e di Sebeo (8,27-31)37, che parlano anche delle ambascerie o ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] di quella marchigiana di S. Maria a Pié di Chienti, anche se esisteva già una tradizione precedente, priva di cappelle, testimoniata dal S. Stefanodidi storia dell'architettura, 2), Roma 1979; P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio ...
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