La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] termine ‘adozionismo’) fu diffusa a Roma al tempo di Vittore da Teodoto diBisanzio. Questi riteneva che Gesù fosse stato un semplice l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si seguisse l’uso romano. Cipriano e l’ ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] i confini del ducato, per i possedimenti dell'abbazia di S. Stefanodi Altino. Sorto in corrispondenza della città antica, al centro di una delle poche ampie zone di terraferma rimaste unite politicamente e religiosamente al mondo lagunare, il ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] quale si era traslato quello di S. Stefanodi Altino, ormai rovinato (69). Dapprima il duca dichiara di agire con l'assistenza e diBisanzio, in fase di ripresa nell'Italia meridionale.
I contrasti culminarono nel 959 in un tentativo del figlio di ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] e assistita spiritualmente dal vescovo di Olivolo nel 1100 (23), a quello di santo Stefano trafugato da Costantinopoli nel chiuso dalla sinodo di Mantova, coinciderebbe con i primi sintomi di indipendenza nei confronti diBisanzio; il secondo, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] il X, il Mezzogiorno fu, tuttavia, teatro di un ritorno in forze diBisanzio nella penisola, che portò Puglia, Basilicata (la terra ’azione di personalità sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano del ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] Stefanodi Murano, l'emancipazione fu probabilmente facilitata dall'individualità del gruppo insulare di Costanziaco rispetto a quello di Ammiana.
Anche nella diocesi di storia cristiana tra Roma e Bisanzio. Rilettura di un passo del Chronicon ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] David e Stefano, discepoli di Olimpiodoro ‒, il corpo docente dell'altra, per coerenza nello stile di vita, imbocca diBisanzio, che metteva al bando sia i professori di Atene, rei di diffondere filosofie pagane, sia i seguaci dei differenti credi di ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] del territorio: legato a Bisanzio anche per la professione di fede ortodossa, ma aperto fisicamente ed economicamente all'Occidente attraverso le città della costa dalmata. La prima fondazione voluta da Stefano, la chiesa di S. Nicola a Kuršumlija ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio diBisanzio. Sebbene la questione e contributi scientifici per una mostra epigrafica, a cura di I. DiStefano Manzella, Città del Vaticano 1997, pp. 138-39; ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] in questi anni, al tempo di Pasquale II, compare un cardinale di estrazione lagunare, Stefano Stornato, il primo che si stesso duca, che aveva deciso di concedere aiuto armato all'imperatore diBisanzio insidiato dall'espansionismo dei Normanni ...
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