BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] all'arcivescovo Bisanziodi Trani il 6 nov. 1120, di cui fu di Formoso, vescovo di Lecce, di Ambrogio, abate di S. Stefanodi Monopoli, di Arnono, priore dei S. Sepolcro di Brindisi, e di Adelardo, priore dell'ospedale di Ognissanti, il legato di ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] carmelitano Pietro Tomasio, vescovo di Patti, presso il re di Serbia Stefano Du§an- Questi, nell'intento di ottenere un valido appoggio al suo ambizioso disegno di soppiantare i Paleologo dal trono diBisanzio, aveva fatto intravvedere al pontefice ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , in una condizione di autonomia controllata o di subordinazione fino al 387, quando fu spartita tra Bisanzio e la Persia. L figura di Gregorio, teologo mistico e poeta; e accanto a lui suo padre Cosroe il Grande, l’abate Anania, Stefano Asolik, ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] Stefano, testimone favorevole a Formione, in difesa di Apollodoro). L'eloquenza di D. era già formata: sono leggende il suo difetto di alla guerra contro la Macedonia, quando Filippo assediò Bisanzio. Demostene riuscì a unire in alleanza Tebe con ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] incontrò la resistenza di Michele Paleologo. Nel 1279 Niceforo I Angelo (1271-96) riconobbe la sovranità degli Angioini, ma quando nel 1318 gli Angeli si estinsero il despotato si orientò verso Bisanzio. Nel 1358 Stefano Dušan conquistò alla Serbia ...
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(alb. Vlorë) Città dell’Albania sud-occidentale (124.000 ab. nel 2007), a circa 3 km dalla Baia di V., dove sorge il suo porto; capoluogo del distretto omonimo e dell’omonima regione. Importante centro [...] fece parte del despotato di Epiro, nel 1314 fu conquistata da Bisanzio e nel 1337 dai Serbi diStefano Dušan. Dominata da varie resse il paese Ismail Kemal Vlora sino all’arrivo del principe di Wied. Fu occupata da truppe italiane dal 1914 al 1920, ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] introdotta circa l'anno 1214 dall'inglese Stefano Langton nell'università di Parigi, e di là si diffuse dappertutto; i manoscritti anteriori Sahak (390-440), si volsero a Bisanzio per codici greci e su di essi tradussero tutta la Bibbia da capo; ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] sede, più verso occidente. A. strinse rapporti, non solo con Bisanzio, ma anche con l'impero dei Franchi. Nell'892 fece alleanza , poté avere la possibilità di frequenti contatti con l'occidente e giungere, con re Stefano il Santo, alla fondazione ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in questo periodo sull'arte tedesca: la Francia e Bisanzio. Se l'importanza dell'arte bizantina consistette nel conservare come già a quella di Aquisgrana, convengono i dotti d'ogni paese, Stefano da Novara, Gunzone da Pavia, Ekkehardo di San Gallo, e ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] nome conservatoci, con l'articolo p-, nella forma Ptimyris ricordata da Stefano Bizantino. L'etimo di "Nilo" è dubbio. Era detto Ḥórpe > Ḥó‛pe, 'Impero, ma la scelta definitiva cadde su Bisanzio. Il concilio di Nicea (325) fu un trionfo contro Ario ...
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