Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] , per la forza che gli derivava dall'immenso "patrimonium regis". Alleato dell'imperatore diBisanzio Basilio, vinse i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo quindi l'attacco ...
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Figlio (n. 1308 - m. 1355) del re Stefano Dečanskij e della sua prima moglie Teodora. In esilio con il padre a Costantinopoli fu incoronato accanto a questo come reggente (1322). Fatto assassinare il padre, [...] (1340) l'appoggio di Venezia, di cui fu fatto cittadino, pensò di sostituirsi ai Paleologi sul trono diBisanzio e (1346) si fece incoronare imperatore "di Serbia e Romania" dai patriarchi di Serbia e di Bulgaria, vagheggiando di mettersi a capo ...
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STEFANO III re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Géza II e della principessa russa Eufrosina, nacque nel 1147. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1162, St. venne incoronato re, ma la maggior [...] diBisanzio, Emanuele. Questi, per poter realizzare il suo sogno di dominio del mondo, cercò di disporre delle forze del regno ungherese e di Dalmazia, e quando morì il vinto antiré Stefano IV, mise di fronte al re ungherese come pretendente al trono ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] quale l’indebolimento diBisanzio gli lasciava spazio nel gioco delle relazioni internazionali, di fronte a Longobardi 739) Trasmondo non mantenne le promesse.
Si ignora però il ruolo diStefano nella fase successiva, e non è nota la sua presenza, ...
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Figlio (n. 1101 - m. 1131) di re Colomanno, salì al trono nel 1116. Spirito avventuroso, fu sconfitto (1116) da Vladislao di Boemia; condusse poi lunghe lotte con Venezia per il dominio della Dalmazia; [...] in Dalmazia contro Venezia, che però nell'anno successivo riprese Spalato, Sebenico e Traù. Si gettò quindi in una lunga serie di sterili guerre contro Bisanzio, che si conclusero col ritorno allo statu quo. Designò suo successore Béla il Cieco. ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] Bulgaria il centro della Chiesa slava, che sotto Simeone (893-927), figlio di Boris, raggiunse l’autonomia sia da Roma sia da Bisanzio. D’altro canto la scelta diStefano rafforzò il legame della Moravia – e in generale dell’area degli slavi centro ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] proprio in risposta alle spregiudicate iniziative diplomatiche diStefano II. Entro certi limiti, la formula für Kirchengeschichte", 54, 1935, pp. 139-50; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 514-82; F.X. ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] con lei nel 1054, allorché il fratello era in procinto di recarsi a Bisanzio. Al ritorno dall'Oriente, poiché il papa era morto e 65. Geburtstag, a cura di J. Dalhaus-A. Kohle, Köln-Weimar-Wien 1995, pp. 157-75. M. Niccoli, Stefano X (o IX), in ...
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STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] e grave, dovette constatarlo lo stesso papa Stefano.
Al momento della elezione di St., Astolfo, re dei Longobardi e imporre ai Romani un tributo oneroso. Egli ben sapeva che Bisanzio non avrebbe potuto rispondere che con parole all'estremo appello del ...
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Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia (n. Ribnica, Podgorica, 1132 circa - m. monastero dell'Àthos 1200). Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano (župan) della Rascia orientale. [...] e l'Impero d'occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l'autonomia nel 1180. Conquistata e riorganizzato. Nel 1196 si ritirò sul Monte Àthos, col nome monastico di Simeone. La Chiesa serba lo venera come santo. ...
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