FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] confronti diBisanzio e di quanti in Italia erano ad essa favorevoli, si inasprì per gli onori di cui l 1976, p. 193 (S. Stefano Rotondo).
A. Ferrua, Visite di Torrigio alla catacomba di S. Saturnino, "Rivista di Archeologia Cristiana", 58, 1982, pp ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] papa verso la figura del rettore di S. Stefano.
Appena salì al soglio di Pietro, il nuovo papa dimostrò autorità universale che si affacciava sul Mediterraneo, l’imperatore diBisanzio. Sin dall’813, infatti, la capitale orientale era nuovamente ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] di ingenti somme di denaro. L'imperatore diBisanzio avviò contatti diplomatici con lui in vista di un accordo dei due Imperi contro i Normanni, sostenitori di figlio diStefano prefetto di Roma, si stava trasformando in una prigionia, perché di fatto ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il Breve aveva tributato al papa Stefano II quando si era recato in Francia, cioè il servizio di briglia e staffa per aiutare il con lui ne stavano ai vertici, il papa e l'imperatore diBisanzio, erano in quel momento deposti, mutilati e umiliati: L. ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Giovanni VIII e Stefano V, quindi conferma la validità dei patriarcati di Ignazio, Fozio, Stefano e Antonio Cauleas e così sotto l'autorità della Chiesa diBisanzio. Quando G. volle riprendere la politica di Giovanni VIII, se non tornando sulle ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di infirmare il dogma dell'unicità di Dio. Quando per altro questa dottrina fu radicalizzata, da Teodoto diBisanzio, fino a fare di a quello che era sentito l'arbitrio diStefano: un concilio di vescovi africani, presieduto da Cipriano, confermò ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] termine ‘adozionismo’) fu diffusa a Roma al tempo di Vittore da Teodoto diBisanzio. Questi riteneva che Gesù fosse stato un semplice l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva che si seguisse l’uso romano. Cipriano e l’ ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] il X, il Mezzogiorno fu, tuttavia, teatro di un ritorno in forze diBisanzio nella penisola, che portò Puglia, Basilicata (la terra ’azione di personalità sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano del ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] David e Stefano, discepoli di Olimpiodoro ‒, il corpo docente dell'altra, per coerenza nello stile di vita, imbocca diBisanzio, che metteva al bando sia i professori di Atene, rei di diffondere filosofie pagane, sia i seguaci dei differenti credi di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio diBisanzio. Sebbene la questione e contributi scientifici per una mostra epigrafica, a cura di I. DiStefano Manzella, Città del Vaticano 1997, pp. 138-39; ...
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