. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] Bar ‛Ebhrāya "Figlio dell'Ebreo", perché suo padre, un medico di nome Aronne, fu un ebreo convertito di argomenti affini. B. scrisse anche un commento al Libro di Ieroteo, scrittura del filosofo mistico siriaco Stefano bar Ṣudhayle. Inoltre abbiamo di ...
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. In liturgia, si dicono cerimonie tutte le azioni (atteggiamenti, movimenti, gesti) fissate dalla chiesa nelle funzioni religiose. Talora si distinguono dai riti; in tal caso cerimonia indica le parti [...] cui scende, e perché non contiene il testo Il primo o vulgatus è del sec. VIII (Stefano III) ma ha per base della prima parte ( ° del XII-XIII, l'11° del sec. XII e dovuto a Benedetto canonico di S. Pietro, il 12° è della fine del sec. XII e dovuto a ...
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Uomo politico e giornalista, nato a Stella Ligure (Savona) il 25 settembre 1896. Dottore in legge (Modena) e in scienze sociali (Firenze), partecipò giovanissimo alla prima guerra mondiale come tenente [...] di espatrio di Turati, al quale collaborò direttamente. Venne poi scelto quale compagno di viaggio del leader socialista anche perché undici anni di reclusione, scontandone sette. Nonostante l'iniziale duro regime di segregazione a Santo Stefano e le ...
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Nacque a Vienna il 21 agosto 1858, unico figlio maschio dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera. Dalla madre ereditò il carattere incline alle fantasticherie e, insieme, il temperamento [...] si sapeva odiato e spiato. Si confidava con pochi amici: Stefano Karolyi, il naturalista Brehm, l'economista Menger, il barone definire superate, perché irrazionali, tutte le tendenze nazionali, quelle tedesche comprese. Imbevuto di idee cosmopolite, ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] nel 2004 Il trionfo delle belle diStefano Pavesi al Rossini Opera Festival di Pesaro, nel 2005 Li finti filosofi di Gaspare Spontini al Festival Spontini di Jesi, Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini a Firenze per Maggio Formazione ...
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LETTERA (fr. lettre; sp. letra; ted. Buchstabe; ingl. letter)
Stefano La Colla
Il significato primitivo del lat. littĕra (gr. γράμμα) è quello di segno che indica uno dei suoni che compongono le parole [...] aveva otto anni (verso il 2360 a. C.), al governatore di Elefantina Hawwefhor (comunemente chiamato Harchuf) perché gli porti il pigmeo da lui catturato nel paese di Pwêne (Punt). Di epoca più recente sono i formularî epistolari ricopiati o compilati ...
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Nel linguaggio popolare sono così designati i meccanismi costruiti per imitare i movimenti dell'uomo e degli animali. I progressi nella costruzione degli automi si ebbero sempre parallelamente ai progressi [...] però si ebbero anche vere e propiie ruote motrici poste in movimento da getti di sabbia o d'acqua. Dopo il sec. XVIII poco fu prodotto in fatto di automi perché tali meccanismi, a causa del lungo studio che richiedevano e dei continui esperimenti ...
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Famoso medico nato ad Anazarba presso Tarso, in Cilicia, contemporaneo di Plinio il Vecchio (sec. I d. C.), come si ricava da diversi indizî. Ci è giunta intera la sua opera fondamentale Sulla materia [...] molto probabilmente autentica. Da D. e da Stefano è tratto il lessico Περὶ ϕαρμάκων ἐμπειρίας. di cui un Napoletano e un Costantinopolitano sono i più famosi perché adorni di magnifiche miniature e figure. Il Costant. presenta anche un'immagine di ...
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. a) Contatori per l'acqua. - Per evitare spreco di acqua e l'uso antigienico dei serbatoi e per dar modo all'utente di pagare soltanto l'acqua effettivamente consumata, è molto diffuso in Inghilterra, [...] sono quasi esclusivamente adottati perché dànno maggiori garanzie di perfetto funzionamento. Organo essenziale è il volante, cilindro metallico, diviso in quattro compartimenti, ognuno munito di un'apertura di entrata e di una di uscita del gas, come ...
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SORATTE (A. T., 24-25-26 bis)
Raffaello Morghen
Montagna dell'Italia centrale, che si erge isolata a occidente del medio Tevere e al margine dei ripiani vulcanici dei Sabatini e dei Cimini. È un massiccio [...] il Soratte è visibile e ben riconoscibile da lontano; perciò è spesso ricordato da scrittori e poeti classici e di S. Stefano e sulle rovine della chiesa di S. Andrea, fondata da Galla, figlia di Simmaco, in località vicina al Tevere, il monastero di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...