CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] limitare perciò alla constatazione dell'esistenza di fattori comuni, esterni e interni, che permettono di croce gemmata con clipei in quella meridionale, con le Storie di s. Stefano, e la Traditio legis in quella settentrionale, con Storie ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] veglia"; ne uscì stroncato, infermo per sei mesi ma salvo, perché la prova legale della sua follia lo sottraeva per sempre al stesso giorno si legge pure un esposto diStefano de Vicariis, vescovo di Nocera e commissario dell'Inquisizione del Regno ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] di un isolatore elettrico. Perciò, mentre λ può essere di circa 7 mm nell'assone di calamaro che ha 1 mm di diametro, è di circa 4 × 103 km (cioè di circa 9 ordini di grandezza maggiore) in un filo di rame di 1 mm di Rothlin, R. R., Stefano, F. J. E ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] Roma ‘Lumsa’, 2013) che prende le mosse dalla seguente constatazione. Nel periodo compreso tra il 2008 e il 2012, perché la pubblica felicità è calata di meno nel Nord-Est (−14,6%) che non nel resto d’Italia (−19,2%)? Eppure, il PIL pro capite, nel ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] mal conservati, sia per la perdita di ampie aree di materia pittorica sia perché molte delle scene furono mutilate in alla sua presenza nella basilica di A., si lega a quella di altri due seguaci di Giotto, Stefano Fiorentino (v.) e Giottino ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Piccinino aveva seminato il disordine in città, dichiarando di voler abbattere il governo papale seguendo il modello diStefano per la spedizione bellica erano compiuti. Abortì invece, perché tardivo, un vasto piano per la riforma della Curia ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del Bargello, perché era il capo degli arrabbiati" (Ep., X, pp. 65 s anche c'era in Toscana, pur all'ombra della cappamagna di Santo Stefano, del buon senso parecchio e della onestà". Ma nella ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] un invito a mantenere la promessa di prestare aiuto al vescovo di Comacchio, Stefano, e la notizia dell'avvenuta scomunica di Unroch, "consanguineus" di B., non perché fratello di Bertilla, ma perché figlio di una sorella di suo padre e di Suppone ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] ed Elisabetta d'Ungheria, nipote di re Luigi e possibile erede alla corona di S. Stefano, che fu contemporaneamente concluso a Buda all'inizio del 1370, fu accolto da G. con sentimenti piuttosto contrastanti, perché Filippo non aveva mai abbandonato ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] ampliò, con l'ingresso di un segretario, ser Stefano Maldei da Castrocaro; di un economo, Andrea Cambini; di altri due precettori, il la nobiltà tedesca a sterminare i suoi servitori. Venne perciò scomunicato il 3 gennaio 1521. A questo punto, le ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. Previste oltre 350mila richieste [testo]...